Al Sindaco di Minturno, ai Consiglieri, agli Assessori, ai Delegati…..e non ultimi ai dipendenti e ai collaboratori tutti.

A tutti i miei concittadini.

Non possiamo lasciare che questo Comune sia definitivamente “divorato” dall’indifferenza e dall’omertà di pochi noti.

Ciascuno di noi vede, sente, parla. Non siamo certo le tre scimmiette. Tutti abbiamo la possibilità di scegliere cosa fare della Nostra Vita.

Io ho scelto di votare una persona che ritenevo “migliore” delle altre, soprattutto dal punto di vista umano, ma forse ho sbagliato. Chi lo sa? Non sta certo a me giudicare il suo bagaglio di umanità e di amore per il prossimo. Credo però che un consigliere eletto debba fare il suo dovere: rappresentare i bisogni e le necessità del popolo, iniziando dagli ultimi.

Le divisioni, le guerre, le fazioni, le invidie, le gelosie, l’attaccamento morboso alle cose terrene, sono tutte scorciatoie che non portano a nulla, se non a perderci lungo un cammino che ciascun bambino nato con noi aveva intrapreso puro nel cuore e nello spirito.

Crescendo continuiamo ad alzare steccati, mura, inferriate, a rinchiuderci dentro le nostre case, dentro le nostre menti, dietro i nostri bisogni personali, dentro il nostro egoismo. La sofferenza degli altri, dei “diversi”, è spesso interpretata come stupidità, follia.

Ma forse in questo mondo fatto di rincorse e di competizioni, siamo noi i folli: quelli che non si fermano a guardare, ad ascoltare, a sorridere, tendendo una mano verso coloro che sono rimasti soli e che cercano semplicemente un compagno di viaggio con cui parlare per trovare un nuovo valido motivo per non lasciarsi “morire” dentro.

Amo il Mio Paese e Amo la Mia Gente, la stessa che spesso non fa fatica a criticarmi, a chiedersi quale oscuro motivo si nasconde dietro le mie iniziative sociali. La risposta è dentro ciascuno di Noi, ma non vogliamo vederla: la Nostra forza trae origine dalle difficoltà che ciascuno ha incontrato lungo il cammino della Vita. Condividere quelle esperienze aiuta il resto della Comunità a non commettere gli stessi errori, ad avere un riferimento, a non sentirsi soli e diversi.

Il Cuore non è altro che un puzzle, piccoli pezzi che ognuno di noi ha dentro di se. Aggiungi la tua parte, senza il timore di essere giudicato.

Con rispetto.
                                                                                            Erminio Italo Di Nora