Notice

La retta per la mensa

Comunicazione - Comunicazioni

Al Signor Sindaco del Comune di Minturno
Dott. Paolo GRAZIANO

“Il Comune di Minturno richiede la retta per la mensa scolastica pur sapendo che
siamo disoccupati sia io che mia moglie”.
Così inizia una breve lettera indirizzatami da una famiglia composta da cinque persone : tre sono bambini.

In particolare, due  usufruiscono della mensa, ragion per cui si vedono costretti a
pagare doppia retta, e non essendo nella condizione di poterlo fare,  sarebbero costretti o a cambiare scuola (il che per il bambino più grande che frequenta la quinta classe sarebbe un disagio), o a prendere in anticipo i loro figli da scuola, in modo da farli restare a casa
per l'ora di pranzo. 
Questa seconda ipotesi è praticabile solo per il più piccolo, che attualmente frequenta la scuola dell'infanzia.

“Finora ci avevano aiutato alcuni amici”, precisano i genitori, che continuano : “ la mensa va pagata, solo che non credo sia umanamente  possibile esigere il pagamento anche da chi come noi è senza lavoro da tempo”.

Signor Sindaco, scrivere un avviso sul quaderno del bambino sul quale si precisa di non poter assicurare il pasto in mancanza del pagamento della retta, è umiliante per il bambino e i suoi cari.

Sarebbe quindi il caso di “raggiungere” la famiglia per capire le reali condizioni economico-sociali, e trovare con loro una possibile e auspicabile soluzione.

Tante persone, nonostante la loro povertà terrena, conservano stretta e protetta la loro dignità e la loro Fede.

Credo che ci siano ancora  mura da abbattere e stigma da cancellare perché nessuno provi vergogna o sudditanza nell’esprimere il proprio disagio.
Facciamolo tutti insieme.

A disposizione per costruire insieme un futuro migliore.


http://www.youtube.com/watch?v=EeaYXCq05QM
                                                                                                                
                                                                                                       Erminio Di Nora