Vedete, la pesca professionale, e soprattutto la molluschicoltura e la mitilicoltura, non sono settori facili.
In alcune realtà sono fonte di interesse e di poteri forti.

Sono stato Consigliere del Ministro per le Politiche Agricole, Luca Zaia, oggi Governatore del Veneto, e per quell'incarico non ho percepito nulla, proprio perchè per il suo modo di fare, volto a tutelare le fasce più deboli, ero orgoglioso di essere uno dei pochi al suo fianco.
Poi l'ho seguito in Veneto, in Regione, come consulente nel settore pesca e acquacoltura.
Al termine del 2011 non mi è stato rinnovato il contratto, ma io lo ringrazio per l'esperienza maturata e per l'opportunità che mi è stata offerta.

E' strano, mi dicono in giro per l'italia, come una persona che è riuscita a dare così tanto al settore in materia di norme fiscali e previdenziali, eliminando, almeno legalmente e fiscalmente, il nero in  acquacoltura, si ritrovi a essere combattuto solo perchè cerca di aprire i sacchi nei quali sono stati rinchiusi molti pescatori.

Ci sono Province e Regioni che nascondono il problema, ma ciò non porterà che ulteriore povertà e contenziosi.
Molte Province spariranno ma le lagune no, i laghi nemmeno, ma forse qualcuno potrebbe vedere calare il proprio indice di s-gradimento. 

Amo il mio lavoro, e dico a quella gente che ostacola la crescita della categoria gettando fango anche su altre persone, che i tempi degli anelli al naso sono finiti.

Oggi ciascuno di noi può scegliere e credere da che parte stare.