''L'assoluta contrarieta' al nucleare, condivisa dal 70% l'ho espressa gia' chiaramente nel mio libro. Quanto agli altri due quesiti, devo ancora approfondirne i temi, anche perche' non e' facile capire le due questioni solo leggendo i formulati e, in tal senso, aiutano non poco i vademecum che i giornali pubblicano nell'imminenza della chiamata alle urne''.

Zaia, in ogni caso, invita a partecipare alla consultazione: ''la scelta di non votare ai referendum ha senso solo se dietro c'e' uno scontro politico. Questi temi, invece, vale la pena di affrontarli con serieta'; sono partite che riguardano tutti. Spero quindi che, il giorno dopo, non si facciano i soliti discorsi di chi ha vinto e chi ha perso, ma che se ne parli in maniera produttiva''. 

Anche per questo il presidente veneto ha detto di non ritenere che ne derivino conseguenze politiche.

''La partita dell'acqua e del nucleare - ha concluso - non e' solo dominio della sinistra, cosi' come non sono solo di sinistra i cittadini che mi fermano per strada per parlare di queste questioni''.