Carissimi Maria e Adelchi,

sono certo che coloro che si prendono cura dei malati di SLA, come di tutte quelle persone che vivono in una situazione di disagio fisico o mentale, sanno rappresentare in maniera adeguata le richieste dei familiari.

Allo stesso modo sono sicuro che se una ditta si impegna a offrire un servizio garantendo al malato in primo luogo la DIGNITA' e il RISPETTO dovuti, l'assistenza COMPLETA non potrà mai venire meno.

Confido nella sensibilità di chi sceglie di fare questo lavoro rispondendo ad una gara pubblica per l'assistenza domiciliare del malato, ma ancor più nelle Istituzioni preposte al controllo dei controllati.

Per alcuni SLA sta per Siamo Liberi di Acchiappare, per altri Sognare la Libertà dell'Anima.

E io da che parte sto??? 

http://www.slaitalia.it/Index_la_sla.html