^{Ghandi diceva : ritengo che l'obiettivo della vita umana sia la visione di Dio. Per ottenerla, un uomo deve essere pronto a sacrificare ogni altra cosa.}
 
Una univocità che è distante dalla nostra educazione e da ciò che quotidianamente dobbiamo affrontare.
Dio rappresenterebbe il raggiungimento ultimo di un equilibrio interiore che non teme confronti nè giudizi. Cosa serve a un uomo guadagnare il mondo intero, se perde la sua anima?, così Sant'Ignazio di Loyola descrive l'essere in una condizione di vantaggio esteriore, che nulla ha a vedere con la crescita spirituale dell'individuo.
 
Non esiste una religione che, coerentemente con i principi di Dio, riesca ad ottenere un risultato senza passare per l'accettazione di noi stessi e dei nostri limiti.
 
Dio è Universalità, e questa visione potrebbe donarci la Luce per ritrovare noi stessi, e valorizzare un dono così personale e unico come la Vita.
 
E questa descrizione di amore esprime fino in fondo ciò che dovrebbe accomunare gli uomini:
 
 
 
 
I buddhisti, durante le loro preghiere, fatte di ritiri spirituali e meditazione, amano ricordare che " il respiro è il vostro amico più grande".
 
Molti dei concetti espressi da differenti religioni passano attraverso l'univocità di un rapporto con Dio che può essere raggiunto seguendo strade diverse, e in cui l'amore rappresenta anche lo strumento più semplice che noi abbiamo per seguire la Luce guida.
 

< Prec.		Succ. >