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Il Sinodo che Giudica i divorziati e l'Italia allo sbando

Riflessioni - Riflessioni

Gesù Cristo Nostro Signore ha mai giudicato qualcuno nel Vangelo?

Chi potrà giudicare la mia rettitudine per concedermi di prendere l'Eucarestia?

Nelle ultime settimane abbiamo conosciuto almeno tre grandi scandali in Italia commessi tutti nell’amministrazione pubblica. Chi dovrebbe controllare spesso è il capo anche delle truffe, qui sta il paradosso difficilmente recuperabile.

Con il passare dei mesi, dei giorni, aumentano le truffe statali e in tutti i settori della vita sociale, da questo si comprende che il rispetto viene ignorato sistematicamente dalla stragrande maggioranza.

 

 

L’imitazione della depravazione dei personaggi pubblici ha rovinato tutti quelli che non hanno mai scoperto la loro personalità.

Sono miliardi le persone che vivono come canne al vento, seguono la direzione delle mode più assurde e umilianti, ma si sentono bene perché si aggregano al gruppo, fanno parte di una ideologia anche se non conoscono gli altri, non li hanno mai incontrati.

Queste persone sono agitate dalle tendenze istintive e non riescono a controllarle, infatti rimane impossibile ad esse dominare le spinte emotive. Nessuno nasce perfetto e ognuno può crescere migliorandosi giorno dopo giorno.

Come gli impiegati del Comune di Sanremo, sono molti quelli che truffano sapendo che è un reato, ma la coscienza non è pura, non rifiuta mai quel comportamento corrotto e lo giustifica. Ma dove non è presente la corruzione? Le persone oneste sono sempre meno dei disonesti, sono oneste perché hanno dei valori che rispettano e trasmettono ai loro figli.

E quelli che non lo fanno? Che futuro vedono per le generazioni future?

Mi sembra di assistere a un vecchio film di zombie, morti viventi che non sanno dove andare e cosa fare e che tendono unicamente a mangiarsi gli uni con gli altri.

Erminio Italo Di Nora