Siete veramente certi che tutte le mamme sono migliori di tutti i papà?

Ovviamente la domanda fa riferimento all’affido dei figli in caso di separazione e di divorzio.

Personalmente non concordo con questa linea, spesso applicata a prescindere dallo stile di vita dei genitori.

La Donna svolge un ruolo basilare nell’educazione e nella crescita dei figli. Se questo viene meno, se la donna sceglie la carriera, se i bambini vengono dopo “altro”, allora dovrebbe essere la coscienza di Mamma a prevalere sull’egoismo e sulla razionalità di vedersi liquidata per le spese di mantenimento, sempre più frequentemente una scusa per tenere alto il proprio tenore di vita, o pagare debiti fuori bilancio.

E il padre? Che ruolo può andare a ricoprire il padre in una società consumistica e povera come quella in cui viviamo?

Voi mi direte : sono sempre i figli a farne le spese! E’ stato e purtroppo sarà sempre così.

Ma chi  ha deciso  chi è idoneo o meno a svolgere il ruolo di guida? La consuetudine!

Così come sono cambiati i “tempi”, allo stesso modo la figura di mamma e di donna è stata rivoluzionata dalla “presunta” parità dei diritti e dei doveri.

Ma anche il ruolo del papà e di uomo è cambiato. Non più solo “despota”, delegato unicamente a lavorare e a guidare la famiglia attraverso dure disposizioni che erano proprie della famiglia patriarcale, ma anche e soprattutto amico e confidente, oltre che compagno di avventure e di sport.

Ci sarebbe da parlarne e da riflettere insieme, anche a voce alta, insieme a coloro i quali hanno percorso prima di noi la stessa strada, più o meno tortuosa.

Purtroppo oggi sono tanti i papà impoveriti dal “divorzio con i loro figli”, feriti entrambi da un peso che li accompagnerà per la vita oltre la vita.

Italo, un papà come tanti