Approvazione progetto definitivo realizzazione barriera sommersa in prossimità della

scogliera frangiflutti detta "Molo dell'Olmo"

Richiesta finanziamento

http://www.comune.minturno.lt.it/albo_pretorio/action.php?ACTION=uno

Per quanti non mi conoscono, e sono tanti, mi chiamo Erminio Di Nora, conosciuto come Italo, il nome di mio nonno paterno. Ho 47 anni, e vivo qui, a Scauri, da sempre.

Al pari, o quasi, di illustri professionisti, ho maturato una ventennale esperienza nel settore della pesca, dell’acquacoltura, dell’inquinamento marino, ecc., ma al contrario di altri, non ho mai fatto nulla per la Mia Comunità in cambio di una retribuzione, offerta, obolo….seggiola…..ecc.

Sono stato ben “lieto” di leggere sull’albo pretorio del Comune di Minturno, che i soldi destinati alla pesca, ai pescatori, al ripopolamento ittico, saranno utilizzati per “allungare e proteggere” la scogliera di Scauri, che dovrebbe poi funzionare da area di ripopolamento ittico (???? ).

Allora voi mi direte : ma come, si tratta di un’opera che permetterà di allungare la scogliera, creando nuovi posti barca, che forse verranno dati in gestione a una qualche forma societaria o cooperativa, e io mi lamento?

E io vi rispondo: a Scauri esiste un porticciolo, o sbaglio? E come è nato, e soprattutto quando e perché? Gli anziani lo sanno bene, ma in tanti, troppi, hanno PAURA di dire la loro. Eppure, una cosa suona strana. Nonostante i contributi tanto splendidamente sbandierati, non è stato realizzato un solo posto barca per i pescatori. Tanti sono COSTRETTI a ormeggiare a fiume, con tutto ciò che ne consegue.

A parte il Buon Dio, “superiorem non recognosco”, mi domando:

-          Perché non ci siamo preoccupati di rispondere al bando FEP sull’attrezzatura e ammodernamento dei porti da pesca?

-          Dove sono i vantaggi per i pescatori di Minturno?

-          Perché i pescatori devono pagare per ormeggiare a Scauri?

-          Perché invece di proteggere la scogliera, non si è previsto anche il posizionamento di barriere sommerse fatte di blocchi prefabbricati, da posizionare in punti predefiniti, utili sia per il ripopolamento ittico che per la protezione contro la pesca abusiva?

-          Perché, essendo fondi destinati alla pesca, nessuno ha interpellato i pescatori per chiedere loro la partecipazione attiva nel verificare se quel sito può o meno essere idoneo per il ripopolamento ittico?

-          A chi andrà la gestione di un qualcosa realizzato con fondi pubblici che potrebbe anche prevedere l’aumento dei posti barca, e quindi in contrasto con le norme comunitarie che finalizzano il finanziamento di opere legate al ripopolamento ittico e alla protezione e salvaguardia dell’ecosistema marino?

L’assessore Vincenzo Fedele sa bene come la penso in materia di bene comune, ma credo lo sappia l’intero consiglio comunale, giunta compresa, tanto che mi sono permesso di inviare la bozza di un protocollo tra i tre comuni del golfo per un progetto sperimentale relativo al posizionamento di panne galleggianti e reti per evitare che aree come quella della spiaggia dei sassolini (Scauri), Monte d’Argento e Pantano Arenile fossero invase da immondizie galleggianti provenienti da ………qualche parte.

Eguaglianza, Legalità, Trasparenza, Verità, ma che andiamo a fare in Chiesa a batterci in petto se poi non rispettiamo neanche il ruolo per il quale siamo stati deputati dal POPOLO???