Mio padre è tornato alla casa del Signore il 19 gennaio 2007.

Ho sentito la sua mancanza, soprattutto nei momenti difficili, quando desideravo avere il suo sostegno.

Oggi, più che nel periodo trascorso da quella data, lo sento più vicino,
e allo stesso tempo la mia relazione con Sonia, mi permette di vivere appieno alcuni bei momenti trascorsi con lui,  morsi di vita che sembrava avessi dimenticato.

E' stato un bravo padre, uno che non te lo mandava a dire, che pretendeva sempre il meglio e il massimo, un uomo che sapeva lottare fino alla fine per un valore, un ideale, un principio.

Oggi, grazie anche a Sonia, ho sempre più chiaro quale fosse il mio amore per lui, e il suo per me.

Essere padre è una grande responsabilità, ma anche il simbolo del rinnovamento, dell'eternità di un amore che vivrà in eterno, trasferito di padre in figlio attraverso lo spirito, l'anima pura di quel bambino che nasce e che vive per sempre dentro ogni essere umano.

La parte più bella della mia relazione con papà, è che non ho mai lasciato nulla da dire negli ultimi anni del nostro vivere insieme.

Nessun rimpianto, se non la nostalgia e il desiderio di averlo ogni tanto qui con me, e riprenderlo per mano, proprio come aveva fatto lui con me ed io con lui.

https://www.youtube.com/watch?v=yERildSsWxM