Piango di delusione, di dolore
perchè sono inerme di fronte alle ingiustizie superiori alle mie forze.
Potere, la parola d'ordine è potere,
potere di gestire la vita altrui, potere di decidere chi può
mangiare e chi deve morire di fame
non si condivide il piatto dando un chicco ciascuno
ma tutto il pranzo ad uno e gli altri? Gli altri muoiano pure.
Ideologie invisibili, striscianti e nauseabonde
di questo contesto è permeato il reame
le favole iniziano con c'era una volta ...
e con questo si esorcizzano i fantasmi e i mostri dei nostri sogni
di bambini
da adulti non funziona più
perchè la realtà è peggiore: inizia con c'è ancora e non si può
estirpare.
E non c'è nessun Cavaliere che venga ad uccidere il drago
perchè in realtà non è un drago ma una piovra dai tentacoli
invisibili
che si estendono ovunque.
Sete di potere e fame di giustizia
due grandi sfere che si contrappongono
si contrapporrano sempre e temo non ci sarà un vincitore
o per fortuna, nessuno ne uscirà vittorioso
nè il bene nè il male
due forze che dilaniano il nostro cuore.
Terrò duro, si domani ... domani tornerà a brillare il sole

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