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Lo specchio

postdateiconMartedì 01 Agosto 2006 11:01 | Stampa
Narrativa - Narrativa e Poesia
A colloquio con la mia immagine
specchioCiao, come va oggi?. Non è vero che non ho più bisogno di te, è solo che ho scoperto che nella vita c'è molto di più di quello che appare agli occhi. Perchè mi guardi così adesso?. Bisogna vedere chi tra noi due è folle.

E' inutile che cerchi di farmi capire le tue ragioni, che arrivano semplicemente da qualcosa di esteriore, da un'immagine che potrebbe essere bellissima ma buia dentro o, al contrario, bruttina e piena di luce propria.

Ancora?. Allora prova tu a guardarti dentro, a vedere se hai un'anima, una coscienza, dei sentimenti. Non ci riesci vero?. E' questo che cercavo di spiegarti. No, non è stato facile, soprattutto perchè la depressione non mi ha aiutato. Cos'è ?. Ricordi quando, guardandomi mi dicevi che ero spento, che non avevo luce in viso?. Ebbene quella è solo la facciata esteriore di questo brutto male. Si, dentro si spegne tutto, ed il buio ha il sopravvento dentro e fuori di noi.

Certo che se ne può venire fuori. E' necessario credere in se stessi, confrontarsi con le persone che riescono a comprenderti, farci amare accettando l'amore delle persone che ci vogliono bene, e parlare buttando fuori ciò che si ha dentro, prendendo la luce che pian pianino ci porterà fuori.

Lo so che ti senti sola, sei semplicemente la mia facciata esteriore ma, se ti unisci a me, a quello che ho dentro, possiamo essere una buona squadra.
Si, adesso amo la mia vita e me stesso, una cosa che fino a circa un mese fa ritenevo impossibile potesse accadere.

Va bene, da adesso in poi saremo uniti per sempre, per noi e per le persone che ci circondano.
Adesso ti devo lasciare ma, non preoccuparti, ti porterò sempre con me ovunque, ma non sarai più solo un'immagine, avrai anche tu un'anima ed un cuore che condivideremo per sempre.
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