I gabbiani volavano alti, rincorrendo il banco di alici che, spaventate dalle ombre dei volatili, nuotavano impazzite in ogni direzione.
 
Il mare, impetuoso, spumeggiava sotto la pioggia battente che aveva dipinto la nuova sabbia di un unico colore, lavando via ogni diversità.
 
Gli anni avevano mutato gli scenari, lo sfondo, l'immagine di un tempo.
 
Le imbarcazioni, ormeggiate nel porto, dondolavano sotto l'effetto delle correnti del golfo, sospinte dal libeccio delle isole nella nebbia. Uomini, donne, bambini, uniti dal rispetto per il mare.
Un rispetto che veniva tramandato da Gesù, figlio di Dio.
 
Pietro sapeva cosa il mare avrebbe potuto fare.
Chiedeva il necessario e sapeva che avrebbe potuto pagare un prezzo molto alto.
 
Così, impietrito di fronte all'egoismo dell'uomo, si sacrificò per placare l'ira di Madre Natura.
 
Si lanciò dalla scogliera, e il suo corpo non fu mai più ritrovato.
 
Pietro, un pescatore di anime, uno come noi.

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