Era un fiore molto particolare.
Nasceva in luoghi segreti, nascosti agli occhi degli esseri viventi.
Il prato fiorito di cui si narravano le storie, non era mai stato trovato.
Quel giorno Giorgio decise di partire alla ricerca del magnifico fiore dalle proprietà magiche.
Si diresse verso quella parte del bosco che veniva definita "stregata". Giunto in prossimità di una grotta buia, decise di incamminarsi al suo interno.
Dopo due giorni di viaggio si adagiò per riposarsi.
 
Chiuse gli occhi e iniziò a sognare una distesa di fiori stupendi, che pian pianino sbocciavano, e il cui fiore non aveva rivali per semplicità e bellezza.
Al loro interno  racchiudevano una piccola creatura di Dio.
 
Tanti bambini, coccolati e accarezzati dai petali di questi magnifici fiori, apparivano come dei boccioli teneri e profumati.
Giorgio, durante il suo sogno, si commosse, e al risveglio riprese la strada del ritorno pensando che non avrebbe mai violato la Pace di quel luogo, nè il segreto che il Signore aveva voluto mostrargli in sogno.

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