La pioggia incessantemente cadeva lungo la strada che Antonio stava seguendo per raggiungere il Monastero di San Tommaso.
I suoi passi sicuri affondavano nelle pozze che si formavano lungo gli argini ricoperti di fango e arbusti.
Sulle spalle un peso di cui solo lui conosceva il contenuto, realizzato dall'unione di sogni e fallimenti, amori e tentazioni.
 

Avrebbe voluto lasciare parte di quel peso lungo la via, disseminandolo qua e là, ma non sarebbe servito a nulla.
 
Giunto ai piedi del monte, si trovò di fronte a una strada da percorrere a piedi nudi.
Il Monastero era lì, ma il peso che gravava sui piedi era grande.
Durante il cammino molti adepti tornavano indietro  o si accasciavano ai margini della strada.
 
Fu allora che, scalzo, iniziò il suo cammino spirituale.
Iniziò a concentrarsi sulle cose che avrebbe trovato una volta giunto al Monastero.
Sapeva che il sacrificio e la sofferenza lo avrebbero ripagato di una gioia immensa.
 
Una cosa aveva compreso all'inizio del suo percorso : aveva smesso di vagare senza meta.
Ora doveva trovare la Fede.
 
Il viaggio era solo all'inizio.

---

• 27/02/2007 10:32 - Il Sole : scrigno dell'Amore
• 23/02/2007 17:01 - La mongolfiera
• 20/02/2007 11:03 - Un'ombra per amico
• 16/02/2007 17:46 - I colori del sorriso
• 10/02/2007 12:58 - Un giorno con un Ippocrito

• 09/02/2007 18:08 - Il peschereccio
• 08/02/2007 15:16 - Scorci di Vita
• 07/02/2007 12:22 - Ugo e Maria
• 06/02/2007 10:43 - Il Bambino che
• 05/02/2007 16:49 - Giorgio e le aquile

---