Si incamminava verso l'orizzonte dei suoi sogni, tanto belli e profumati
da essere coltivati nell'orto del sorriso di un bambino.

Voltandosi indietro in direzione del suo passato,
la strada sembrava scomparire dopo ogni suo piccolo passo.

Le braccia levate al cielo in segno di rispetto verso Madre Natura
sembravano le ali di un uccello in cerca della termica per sollevarsi da terra
e ricominciare a volare.

Forse prima o poi quello straniero avrebbe ritrovato un nuovo nido in cui riposare
prima di intraprendere il suo ultimo volo.

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