Era lì, sulla soglia della porta.

Attendeva la sua chiamata.

La fila sembrava interminabile, ma Giovanni sapeva che era solo una

questione di tempo.

Nel ripercorrere un pezzo del suo passato rivide il litigio con il suo

vicino Remigio. Ci rise su, ma oramai il  suo vicino era andato.

In fila con lui c'era anche Rosa la parrucchiera.

Quante ne aveva dette e sentite.

Era lì, inutile per lei dire altro.

Giorgio il meccanico aveva sempre in mente quel carburatore mai

cambiato e venduto per nuovo.

Non ci aveva più dormito da quando aveva saputo che Lino si era

ammalato di leucemia.

Ed eccoci a Marco, il pizzaiolo della Torre Gialla.

Lui si che sapeva cosa fare e dove andare.

Un vestito bianco e tanta passione.

Bruno il poliziotto restava speranzoso.

Pregava che la sua partenza fosse ritardata.

Lino,morto di overdose,non aveva proprio potuto dimenticarlo.

Storie difficili quelle in coda per ritirare il passi per il Paradiso.

Io ero lì.

Aspettavo il mio turno sperando di potere ancora condividere i peccati

di coloro che avevano deciso di porre fine alle proprie vite.

Cosa aveva spinto le loro anime a vagare per l'eternità?

La consapevolezza di vivere un sogno sapendo che presto sarebbe terminato.