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PESCA: LA SICILIA RILANCIA
Pesca e Acquacoltura - Novità |
IL MINISTRO A LUSSEMBURGO PER ILLUSTRARE LE PECULIARITA’ DELL’ITALIA
Con una nota del Ministero delle Politiche agricole e forestali, in risposta alle richieste formulate dal dipartimento della Pesca della Regione siciliana, e' stato stabilito che l'uso delle reti da traino e' consentito negli specchi di mare antistanti la Sicilia nella fascia compresa tra 0,7 e 1,5 miglia dalla linea di costa, a condizione che i fondali marini non siano inferiori all'isobata di 50 metri.
La deroga non si applica alle zone di tutela biologica, alle aree e alle riserve marine e a tutte quelle zone dove sussiste, in base alla normativa vigente, il divieto di pesca.
Galan interviene:
"Considero l'incontro a Lussemburgo particolarmente importante non solo per il futuro della pesca europea, tema che occupera' buona parte del Consiglio, ma anche per la semplificazione legislativa agricola che da sempre considero una delle questioni pregiudiziali per un corretto funzionamento di tutte le istituzioni che si occupano di agricoltura: dobbiamo essere di supporto agli agricoltori e non d'impaccio con burocrazie troppo pesanti".
Lo ha detto il Ministro per le politiche agricole Giancarlo Galan annunciando la sua partecipazione al Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura e della Pesca a Lussemburgo, previsto alle ore 10.00 di mercoledì 30 giugno.
"Spieghero' ai miei colleghi – prosegue il Ministro - la peculiarita' della pesca del Mediterraneo, una pesca multispecifica, che ha bisogno di un approccio diverso da quella industriale che si pratica in Atlantico e che deve tener conto anche delle esigenze dei pescatori del Mediterraneo, non omologabili a quelle dei loro colleghi che operano in Atlantico".
"La sfida che abbiamo davanti - ha aggiunto - e' quella di applicare finalmente un modello di pesca sostenibile nel Mediterraneo, coinvolgendo anche gli altri Paesi rivieraschi in modo che lo sforzo sia comune e diventi un investimento per le future generazioni di pescatori".
A tal proposito, i pescatori del Golfo, insieme al Presidente Antonio Fantasia, ritengono importante questa iniziativa del Ministro, come anche le precisazioni pervenute dal dott. Erminio Italo Di Nora, soprattutto con riferimento alla pesca delle telline, alla piccola pesca costiera, alla proposta di un fermo biologico della durata di 90 giorni, a rispettare la priorità nella liquidazione dei premi per la demolizione dei pescherecci privilegiando i pescatori che vivono particolari situazioni legate a malattie irreversibili o che comunque non gli permettono il normale svolgimento dell’attività, per non concludere con il riconoscimento della pesca professionale quale attività usurante.
Gaeta, li 29/06/10
Erminio Italo Di Nora
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