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INFORMATIVA FISCALE E PREVIDENZIALE
Fisco e Previdenza - Fisco |
730/2016: le spese mediche non inserite sono quelle dei farmaci da banco
Il 25 gennaio scorso la direttrice dell’agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, nel corso di un convegno sulle novità fiscali e civilistiche del «Bilancio di esercizio 2015», ha colto l'occasione per ribadire che gli 8 giorni di mini-proroga (dal 1° al 9 febbraio) concessi alle associazioni di categoria e ai professionisti abilitati per l’invio delle informazioni sulle prestazioni sanitarie 2015 di pensionati e dipendenti, e che andranno ad arricchire i dati della nuova dichiarazione precompilata, non saranno ulteriormente prorogati. Il nuovo termine per l’invio dei dati delle spese mediche resta il 9 febbraio 2016. La direttrice delle Entrate ha poi precisato, con riguardo alla possibilità che nel nuovo 730 precompilato non siano inserite le spese farmaceutiche, che i dati non più in possesso dei farmacisti riguardano «esclusivamente i prodotti da banco senza prescrizione». Tutte le informazioni sui farmaci acquistati dai cittadini (e sono la maggioranza)con il “foglietto rosso” già sono nella piena disponibilità del sistema Tessera sanitaria.
Fonte: Il Sole 24 Ore
Proroga invio dati rapporti finanziari: comunicazione integrativa annuale entro il 31 marzo
Con provvedimento direttoriale prot. n. 13352 pubblicato il 25 gennaio 2016, che modifica il precedente provvedimento del 10 febbraio 2015, l’Agenzia delle Entrate modifica e integra il tracciato e le specifiche tecniche per le comunicazioni da inviare all’Archivio dei rapporti finanziari. Sono aggiornati, inoltre, i termini per l’invio dei dati. La comunicazione integrativa annuale dovrà essere trasmessa entro il 31 marzo 2016, mentre il termine per la comunicazione mensile dei dati di gennaio e febbraio 2015 è stato fissato al 30 aprile 2016. L’obbligo di comunicazione non si ritiene adempiuto in caso di invio parziale delle informazioni, anche se l’operatore rispetta i tempi previsti. Non sono consentiti gli invii ordinari di comunicazioni integrative annuali oltre 90 giorni dal termine stabilito. Dopo tale data, è possibile modificare i dati inviati solo tramite comunicazione straordinaria.
Fonte: FiscoOggi
Professionisti senza studi di settore forse già dal 2016
Il Governo sarebbe al lavoro per abolire già da quest’anno d’imposta (2016) lo strumento degli studi di settore per tutti i liberi professionisti, probabilmente con correttivo alla delega fiscale. Il possibile addio allo strumento di determinazione dei compensi dei lavoratori autonomi sarà seguito da un’accelerazione della fatturazione elettronica con la comunicazione al Fisco in via telematica e periodica di tutte le fatture. Da sempre gli Ordini contestano l’attendibilità degli studi, lamentando tra l’altro il fatto che i professionisti, applicando il principio di cassa nella determinazione del reddito, non sempre riescono ad evidenziare una stretta relazione tra le spese sostenute nell’anno e i compensi percepiti. Ad annunciare le nuove semplificazioni fiscali per le partite Iva che sarebbero allo studio del Governo sarà domani il viceministro all’Economia, Luigi Casero, nel corso dell’intervista che sarà trasmessa nel corso di Telefisco, il convegno organizzata dalla stampa specializzata previsto per domani.
Fonte: Il Sole 24 Ore
Caf-dipendenti: entro il 31 gennaio la relazione annuale relativa al 2015
Il prossimo 31 gennaio scade il termine, per i CAF-dipendenti, per la presentazione della relazione tecnica, relativa al 2015, sulla capacità operativa e sulle risorse umane utilizzate anche in ordine alla tipologia di rapporti di lavoro instaurati e alla formazione svolta, sull'affidamento a terzi dell'attività di assistenza fiscale e sui controlli effettuati volti a garantire la qualità del prodotto, la qualità e l'adeguatezza dei livelli di servizio, sul numero di dichiarazioni validamente trasmesse all'Agenzia delle Entrate. Ciò in base a quanto previsto dall'art. 35, D.Lgs. n. 175/2014. La presentazione della relazione tecnica deve avvenire, a mezzo PEC o raccomandata A.R., alla Direzione Regionale delle Entrate competente in relazione alla sede legale del CAF.
Fonte: Fisco e Tasse
Redditi fondiari: denuncia variazioni 2015 entro il 1° febbraio
Lunedì 1° febbraio scade il termine per presentare la denuncia annuale delle variazioni dei redditi fondiari dei terreni verificatesi nel 2015. I redditi fondiari si distinguono in: reddito dominicale, cioè quello che deriva dalla proprietà del fondo, e reddito agrario, cioè quello che proviene dall'esercizio dell'attività agricola. La variazione, in aumento o in diminuzione, del reddito dominicale e agrario comporta la conseguente revisione del classamento dei terreni. Le variazioni in aumento devono essere denunciate entro il 31 gennaio (termine che, quest'anno, slitta al 1° febbraio perché cade di domenica) dell'anno successivo a quello della variazione e hanno effetto da tale anno. Le variazioni in diminuzione, se denunciate entro il 31 gennaio dell'anno successivo, hanno effetto dall'anno della modifica; se, invece, la denuncia è presentata successivamente, hanno effetto dall'anno in cui la stessa è stata presentata. Per l'omessa denuncia delle variazioni in aumento dei redditi dominicale e agrario dei terreni, è prevista l'applicazione di una sanzione amministrativa da 250 a 2mila euro. I soggetti tenuti a presentare tale denuncia possono scegliere tra l'invio telematico (Docte 2.0) e la presentazione al competente ufficio provinciale-Territorio dell'Agenzia delle Entrate tramite apposito modello. Nel caso di terreni dati in affitto per uso agricolo, può provvedere alla presentazione della denuncia annuale anche l'affittuario.
Fonte: Fisco oggi
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