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INFORMATIVA FISCALE E PREVIDENZIALE
Fisco e Previdenza - Fisco |
Dichiarazioni d’intento semplificate per chi presenta più modelli
L'Agenzia delle Entrate, con comunicato stampa del 4 dicembre scorso, ha reso noto di aver aggiornato e pubblicato sul proprio sito il software con cui sarà possibile, per gli esportatori abituali, importare da una dichiarazione d'intento precedentemente compilata tutti i dati anagrafici e raggruppare più dichiarazioni d'intento in un unico file per poter inviare in un'unica soluzione più lettere di intento. L’aggiornamento del software per le dichiarazioni d’intento recepisce le esigenze segnalate dai contribuenti. Il software aggiornato, con le relative istruzioni, è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate al percorso: Home - Strumenti - Software di compilazione - Software - Modelli di dichiarazione.
Fonte: Agenzia delle Entrate
Dichiarazione 730/2016 con il credito d'imposta sulle negoziazioni assistite
Con il nuovo modello 730/2016, la cui bozza è stata pubblicata lo scorso 4 dicembre sul sito delle Entrate, sarà possibile beneficiare del nuovo credito d’imposta sulle negoziazioni assistite e sugli arbitrati. Alle parti che hanno pagato il compenso agli avvocati per una negoziazione assistita o agli arbitri per un arbitrato, è riconosciuto, in caso di successo della negoziazione, o di conclusione dell'arbitrato con lodo, un credito di imposta pari al compenso pagato e comunque fino a 250 euro. Nel modello 730/2016 è presente il nuovo rigo G11 destinato ad accogliere questa nuova agevolazione, ma il relativo decreto attuativo del ministro della Giustizia, firmato il 16 ottobre 2015, non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Fonte: Il Sole 24 Ore
Dichiarazione 730/2016: school bonus al via
Nella bozza del modello 730/2016, è stato inserito nel quadro G il credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro in favore delle scuole, destinate agli investimenti in favore di tutti gli istituti del sistema nazionale di istruzione, per la realizzazione di nuove strutture scolastiche, la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e per il sostegno a interventi che migliorino l’impiegabilità degli studenti. Si tratta del cosiddetto "school bonus", che spetta per un importo pari al 65% delle erogazioni effettuate nel 2015.
Fonte: Agenzia delle Entrate
Certificazione unica 2016 sdoppiata
Sono due le bozze dei modelli di Certificazione Unica 2016 (redditi 2015) pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate: un modello sintetico ed uno ordinario. La CU sintetica rappresenta la certificazione che il sostituto è tenuto a consegnare al percipiente di redditi di lavoro dipendente/assimilato o autonomo/provvigioni entro il 28 febbraio 2016, mentre la Cu ordinaria è quella che deve essere trasmessa telematicamente alle Entrate entro il 7 marzo 2016. La Cu ordinaria, oltre a contenere i dati della Cu sintetica, contiene anche tutte le informazioni di cui l’Agenzia ha bisogno per elaborare i 730 precompilati, ma anche per disporre in anticipo (rispetto alla scadenza del 770) dei dati necessari per effettuare accertamenti o riliquidazioni d’imposta (per esempio il Tfr e altre indennità soggette a tassazione separata).
Fonte: Il Sole 24 Ore
Voluntary disclosure: 3,8 miliardi di gettito e oltre 129mila istanze
L'Agenzia delle Entrate, con comunicato stampa del 9 dicembre, ha reso nota la stima dei risultati dell'operazione di volutary disclosure conclusasi lo scorso 30 novembre. Si stima che nelle casse dello Stato siano entrati circa 3,8 miliardi di euro, al netto degli interessi, applicando aliquote medie prudenziali agli oltre 59 miliardi e 500 milioni di euro di attività per le quali è stata chiesta la regolarizzazione. Il gettito effettivo sarà determinato dall’attività di accertamento, ad opera dell’Agenzia delle Entrate, sulle istanze presentate.
Fonte: Agenzia delle Entrate
Dichiarazione precompilata, niente sanzioni per i ritardi lievi
Tra i principali emendamenti al Disegno di legge di Stabilità 2016 depositati ieri dal Governo in Commissione Bilancio alla Camera, viene previsto: lo stop alle sanzioni per ritardi ed errori “lievi” nella trasmissione della dichiarazione 730 precompilata, visto il suo carattere sperimentale (l'errore non deve, però, consentire la fruizione di detrazione o deduzioni indebite); la notifica da parte delle Entrate degli atti e delle comunicazioni ai contribuenti che hanno aderito alla voluntary mediante la posta certificata; addio ai paradisi fiscali e possibilità di dedurre tutti i costi sostenuti in operazioni effettuate in paradisi fiscali; obbligo per le capogruppo di multinazionali residenti in Italia, o società diverse ma comunque presenti in Italia, con un fatturato consolidato superiore ai 750 milioni di euro, di presentare un prospetto con «alcuni elementi indicatori di attività economiche effettive in linea con le direttive emanate dall’Ocse». Fonte: Il Sole 24 Ore
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