- Notice
INFORMATIVA
Fisco e Previdenza - Fisco |
Voluntary: proroga per la documentazione
Con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate del 14 settembre 2015, è stato concesso più tempo per la trasmissione della relazione di accompagnamento e della documentazione a corredo della richiesta di adesione alla collaborazione volontaria. In particolare, la trasmissione della relazione di accompagnamento e della relativa documentazione a supporto può essere effettuata fino a 30 giorni dalla data di presentazione della prima o unica istanza (il cui termine attuale è il 30 settembre 2015).
Per coloro che hanno già presentato la relazione, ci sono, invece, 30 giorni dal 14 settembre 2015 (data di pubblicazione del provvedimento) per integrarla con i documenti e le informazioni relativi agli imponibili, alle imposte e alle ritenute correlati alle attività dichiarate nell’ambito alla procedura di collaborazione volontaria, per i quali è scaduto il termine per l’accertamento.
Il Governo starebbe studiando, però, nel frattempo, una proroga del termine per l'adesione alla voluntary disclosure dal 30 settembre al 31 dicembre 2015. Stavolta non si tratterebbe di una proroga solo tecnica, come quella prevista dal provvedimento delle Entrate dello scorso 14 settembre, ma una vera e propria proroga del termine per l'adesione alla collaborazione volontaria di tre mesi, spostando la data di scadenza al 31 dicembre. Con molta probabilità, la proroga giungerà con un decreto legge omnibus inerente le scadenze fiscali, atteso per fine mese.
Digital tax nella Stabilità 2016
Nel capitolo fiscale della prossima Legge di Stabilità 2016 troverà posto la cosiddetta "digital tax", che ha lo scopo di far pagare ai colossi dell’”economia digitale” le imposte nel Paese in cui operano. La misura era stata annunciata dal premier con decorrenza dal 2017, ma potrebbe essere anticipata al prossimo anno con un gettito stimato tra i 2 ed i 3 miliardi di euro, per finanziare "importanti misure di riduzione del prelievo fiscale su lavoratori, imprese e famiglie italiane" (quali, la cancellazione della Tasi e dell'Imu per tutte le abitazioni principali). Ad annunciarlo è stato il Sottosegretario all'Economia Zanetti in una nota, spiegando che si tratterebbe di una "misura antielusiva e non una nuova tassa", in quanto prevede l'applicazione di una ritenuta del 25% su tutte le transazioni online o, in alternativa, l'individuazione nel nostro Paese di una stabile organizzazione delle società che operano sulla rete e con la tassazione Ires applicata in Italia.
La Legge di Stabilità 2016 dovrebbe anche cancellare l'IMU e l'IRAP per tutti i terreni agricoli dal 2016, come affermato dal premier Matteo Renzi ad Expo.
Imposta di successione anche a rate
Dall’entrata in vigore del decreto legislativo sulla riscossione, sarà possibile rateizzare l’imposta di successione. Il decreto legislativo sulla riscossione, attuativo delle Delega fiscale, prevede la possibilità di pagare l'imposta di successione anche a rate. In particolare, dopo il versamento di un acconto del 20% dell’imposta liquidata, da pagare entro 60 giorni dal ricevimento dell’atto di liquidazione, è possibile rateizzare la quota restante in 8 rate trimestrali, ovvero 12 rate per gli importi superiori a 20mila euro. La dilazione non è comunque ammessa per importi inferiori a 1.000 euro. Tuttavia, per questa imposta, il lieve inadempimento è previsto in 5 giorni anziché 7. La norma sarà applicabile appena entrerà in vigore il decreto.
DDL concorrenza dietro front sul notariato
Nel disegno di legge annuale per la concorrenza, le commissioni competenti della Camera che la scorsa settimana hanno dato il via libera al testo hanno tuttavia anche modificato alcune norme. In particolare, è stato modificato il pacchetto sui notai. Le commissioni hanno eliminato la norma in base alla quale anche gli avvocati avrebbero potuto autenticare gli atti di compravendita di locali commerciali, box e cantine di valore catastale fino a 100mila euro. Si stabilisce, inoltre, che il registro delle successioni sarà tenuto dal Consiglio nazionale del notariato e non più dai tribunali. Contemporaneamente, però, spariscono i riferimenti al reddito minimo garantito e alla quantità degli affari e si prevede che la popolazione minima deve essere di 5mila abitanti (e non più 7mila).
< Prec. | Succ. > |
---|
- 02/10/2015 07:18 - I controlli fiscali delle Associazioni sportive dilettantistiche
- 30/09/2015 08:32 - INFORMATIVA
- 30/09/2015 08:28 - La decadenza delle società agricole dal reddito catastale
- 25/09/2015 14:37 - Associazioni sportive dilettantistiche: come fare per non sbagliare
- 25/09/2015 14:29 - NOTIZIARIO FISCALE
- 25/09/2015 14:24 - L’AGRICOLTURA SOCIALE: TRA IMPRESA AGRICOLA E TERZO SETTORE
- 25/09/2015 14:23 - INFORMATIVA FISCALE E PREVIDENZIALE
- 25/09/2015 14:20 - È legittima l’iscrizione dell’ipoteca sulla prima casa
- 16/09/2015 09:15 - L’Iva per le coop agricole
- 16/09/2015 09:13 - NOTIZIARIO FISCALE e PREVIDENZIALE
NARRATIVA
RIFLESSIONI
|
LE VOSTRE STORIE
PESCA E ACQUACOLTURA |