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Regolamentazione pesca spada
Pesca e Acquacoltura - Novità |
Regolamentazione pesca spada: Gac dello Stretto chiede deroga per Scilla e Bagnara
Gaeta : perchè il GAC di Gaeta e Isole Ponziane non "copia" da questa "buona azione" ?
Il Gac dello Stretto informa i pescatori delle marinerie provinciali che è in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il Decreto Ministeriale del 03 ottobre 2014 relativo alle misure14-15-16 ACTION PLAN (PESCE SPADA). Il decreto in ottemperanza alle misure 14, 15 e 16 del citato Piano d’Azione, prevede che al fine di ottenere l’autorizzazione alla pesca del pesce spada, gli interessati devono farne apposita richiesta al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali secondo i dettami del bando entro e non oltre il 30 ottobre 2014.
Con tale Decreto il Ministero regolamenta la pesca del pesce spada con l’attrezzo “palangaro derivante” e fornisce indicazioni sulle autorizzazioni alla pesca del pesce spada, sulle catture, sullo sbarco e trasbordo di pesce spada, taglie minime e periodi di divieto di pesca del pesce spada.
I pescatori interessati devono però dimostrare che i quantitativi di pesce spada effettivamente catturati, nel corso del triennio 2011-2013, siano risultati superiori a 750 chilogrammi.
A tale proposito, il Gac dello Stretto chiede agli organi competenti la possibilità di derogare alle indicazioni fornite dal decreto all’art. 1 “Possesso dei requisiti” laddove si precisa che, i pescatori interessati a partecipare alla manifestazione di interesse, devono aver maturato i requisiti nel triennio 2011-2013.
Tale vincolo, di fatto, farebbe svanire la quasi totalità della marineria e della piccola pesca di Bagnara e Scilla. Trattasi, infatti, di piccole imbarcazioni, che nel triennio in questione sono state quasi tutte interessate da un forte ricambio generazionale, compravendita, etc. che non ha permesso loro di poter fatturare i quantitativi di pesce richiesti. Quantitativo che invece, hanno maturato nel corso del 2014.
Il Gac dello Stretto, dopo vari incontri con le varie marinerie, propone come unica possibilità, per non fare fallire il comparto della piccola pesca, l’opportunità di derogare ai dettami dell’art. 1 del citato Decreto e di fissare al 30 ottobre 2014 il termine ultimo della maturazione dei requisiti richiesti, data tra l’altro coincidente con i termini di scadenza della presentazione dei moduli di iscrizione agli elenchi delle imbarcazioni autorizzate alla pesca professionale del pesce spada.
E cosa fanno i Comuni del Golfo e delle Isole per sostenere e accompagnare la categoria?
A una settimana dalla scadenza del bando....tutto tace.
dott. Erminio Di Nora
Già Consigliere del Ministro per le Politiche Agricole ed esperto del settore
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