2 per mille ai partiti politici: pronta la scheda per la destinazione
Con Provvedimento del 3 aprile 2014 sono state approvate la scheda con relative istruzioni per la scelta della destinazione volontaria del due per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche in favore di un partito politico per l’esercizio finanziario 2014, oltre ad aver definito le modalità di presentazione e trasmissione della stessa, da parte di contribuenti, sostituti d’imposta, uffici postali e intermediari abilitati.
Il decreto legge 28 dicembre 2013, n. 149, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n.13, abolisce il finanziamento diretto ai partiti ed introduce un sistema di contribuzione volontaria. In particolare, l’articolo 12 del citato decreto ha previsto che ciascun contribuente possa destinare il due per mille della propria Irpef a favore di un partito politico.
Le destinazioni volontarie del due per mille dell’Irpef sono stabilite esclusivamente sulla base delle scelte effettuate dai contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi ovvero dai contribuenti esonerati dall’obbligo di presentare la dichiarazione, mediante la compilazione di una scheda recante l’elenco dei soggetti aventi diritto.
Possono utilizzare la scheda per effettuare la scelta della destinazione volontaria del due per mille dell’Irpef in favore dei partiti politici i contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi Modello 730/2014 o Modello Unico persone fisiche 2014 ovvero i contribuenti che, seppure titolari di redditi, sono esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione.
I contribuenti che presentano la dichiarazione in forma congiunta devono inserire le schede per destinare il due per mille dell’Irpef in due buste distinte.
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