Sono stati stanziati 900 mila euro di fondi dall’Europa
UNA OPPORTUNITA’ PER IL GOLFO E LE ISOLE
I finanziamenti sono dedicati a tre diverse attività:
- l’installazione di barriere artificiali acquatiche;
- il recupero degli ecosistemi delle acque;
- il miglioramento ambientale dei siti che fanno parte della rete ecologica europea Natura 2000.
“Si tratta di un segnale di grande attenzione della Regione Lazio per il settore della pesca e per le sue potenzialità economiche”, ha detto Sonia Ricci, Assessore all’Agricoltura, caccia e pesca.
Quello delle barriere artificiali è un pilastro portante dell’economia del mare e dell’equilibrio dell’ecosistema marino. Sono anni che pubblicano bandi al riguardo, ma nessuno dei Comuni del Golfo ha mai presentato un progetto unitario in grado di accrescere le aree di tutela e di ripopolamento. Le barriere sommerse rappresentano altresì un importante deterrente contro la pesca illegale. Proviamo poi a considerare le visite dei diving, il turismo legato alla valorizzazione del pescato, il fresco in tavola, e la creazione di un marchio del Golfo, con tutti i prodotti della cosiddetta “Blue Economy”.
Si tratta della misura 3.2 “Misure intese a preservare e sviluppare la fauna e la flora acquatiche” , un punto importante dal quale ripartire per alimentare una risorsa, il mare, prendendocene cura e proteggendolo.
La Regione ha inoltre finanziato con 765mila euro progetti per la tutela dell’anguilla, per il miglioramento ambientale del lago salmastro di Sabaudia e per rilanciare e valorizzare la costa del territorio di San Felice Circeo.
Ognuno può fare la propria parte, evitando di stare sempre a recriminare che i fondi sono pochi. Una volta iniziata l’opera, se tutto verrà fatto con professionalità e coscienza, si potranno senza dubbio recuperare altre risorse.
Erminio Di Nora
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