L'egoismo non consiste nel vivere come ci pare ma nell'esigere che gli altri vivano come pare a noi.
Oscar Wild
Spesso è proprio nella vita, nelle azioni di tutti i giorni, che pretendiamo di modificare il mondo che ci circonda, immaginando che le cose che vanno bene per noi, siano adattabili e condivisibili da tutti.
Non è così. Lo vediamo anche in politica, quando un amministratore impone delle linee di indirizzo senza consultare la Giunta o il Consiglio Comunale.
“Ogni uomo deve decidere se camminerà nella luce dell'altruismo creativo o nel buio dell'egoismo distruttivo. Questa è la decisione. La più insistente ed urgente domanda della vita è: "Che cosa fate voi per gli altri?... Ignorare il male equivale ad esserne complici”.
Martin Luther King –
Condizionare le persone, ignorare ciò che non ci piace, assecondare i più forti sempre e comunque, sono tutte facce della stessa medaglia : se una cosa non ci tocca personalmente, non ci appartiene. E’ questo il moto dell’indifferenza e dell’egoismo, due famelici ladri di anime.
È una sensazione meravigliosa per un bambino sapere che anche gli altri, anche i grandi, hanno dei loro desideri egoisti e quindi sono anche loro “sbagliati”. Dove tutti sono un po’ sbagliati nessuno lo è, e si crea una rassicurante complicità.
Essere bambini ha quindi un significato che va oltre l’età anagrafica, simboleggia cioè il concetto di libertà di pensiero, di immaginazione, di verità, di sano e puro egoismo.
Esiste un limite, un chiaro segnale oltre il quale l’egoismo diventa arroganza, il privilegio a tutti i costi si trasforma in uno strumento di potere : è la fine dell’amore e della condivisione tra gli uomini.
Lo stesso accade in politica, quando in campagna elettorale tutti girano, guardano, osservano, promettono, per arrivare al dopo elezioni con tanti se e tanti ma, dimenticando quanti hanno creduto in un progetto di rinnovamento.
L’egoismo vive con noi tutti i giorni, possiamo ridimensionarlo, racchiuderlo in un angolo, metterlo in minoranza, fino a cercare di schiacciarlo sotto il peso del nostro nuovo stile di vita.
Ci battiamo sul petto perché chiediamo realmente perdono per le nostre azioni, o perché è così che ci hanno insegnato che dobbiamo fare?
Questo video rappresenta un po’ la differenza tra il dire e il fare, il pensare e l’agire.
Anche Liga canta nella canzone Tra palco e realtà :
….e poi abbiamo chi ci dà il voto e ci vuol spiegare come si fa. "è come prima? No si è montato" ognuno sceglie la tua verità…..
http://www.youtube.com/watch?v=vrpJB7ucC5Y
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