- Notice
Nicola Ruggiero, un pescatore ucciso dalla povertà
Comunicazione - Comunicazioni |
La Solidarieta’ dei Pescatori del Golfo di Gaeta : è una questione di Dignità e di Rispetto
L'episodio accaduto a Brindisi tra domenica e lunedì notte fa eco alla richiesta da me avanzata pochi giorni fa all’On Gianfranco Conte e al Ministro per le Politiche Agricole Francesco Saverio Romano, di dare priorità alle richieste di liquidazione delle barche da demolire per quelle unità da pesca i cui armatori sono gravemente malati o venuti a mancare all’affetto dei propri cari, ma soprattutto garantire loro gli ammortizzatori sociali che ne dovrebbero accompagnare la sopravvivenza.
Nicola alle quattro del mattino aveva mollato gli ormeggi, dopo aver sistemato sulla piccola imbarcazione da pesca la mountain-bike perché non gliela rubassero di nuovo.
Un pescatore di 62 anni che ogni santo giorno raggiungeva il porto in bicicletta nonostante la cicatrice in testa per l’operazione al cervello subita pochi mesi fa.
Nicola Ruggiero era nato al mare e al mare voleva morire.
Domenica scorsa aveva preso il largo per pescare due polpi che avrebbe venduto al mercato.
Non gli era stata riconosciuta l’invalidità, nonostante la domanda fosse stata presentata per ben tre volte. Doveva comprare la bombola del gas e non aveva in tasca neppure un euro, provato com’era dalla lunga convalescenza e senza alcuna pensione.
E’ stato ritrovato esanime dai militari della Capitaneria di porto che avevano scorto la barchetta.
La terribile notizia è stata comunicata da alcuni parenti alla compagna di una vita, Lucia Attanasio che con lui ha diviso gli ultimi diciassette anni. Insieme hanno tirato su sei ragazze e un ragazzo. Per entrambi era arrivato il tempo di incrociare le braccia e dedicarsi ai nipoti, ben 18 in tutto.
La povertà cancella i diritti, figurarsi i privilegi. E Nicola, nonostante le vicissitudini delle ultime settimane, doveva darsi da fare. Aveva scoperto di essere ammalato di cancro, un male orribile, un tumore al cervello. Era stato operato alla testa e doveva assumere delle medicine molto costose. Da due giorni non le prendeva perché non aveva i soldi per comprarle. E allora anche la salute, le necessità primarie di un uomo, “annegano” nell’indifferenza della politica che dimentica completamente alcune priorità di una intera categoria.
C’è un Nicola Ruggiero ogni volta che un uomo muore nell’indifferenza e nel rinvio legislativo di un atto dovuto e spesso racchiuso solo in una promessa elettorale.
Erminio Di Nora
< Prec. | Succ. > |
---|
- 28/09/2011 04:56 - Solidarietà
- 23/09/2011 11:27 - RAFFAELE MARCHIONE AGLI EUROPEAN MASTER GAMES
- 21/09/2011 10:41 - Gaetano, un Uomo lasciato solo con la sua Dignità
- 08/09/2011 10:00 - Olimpic Marina Podistica e il Centro Maricae
- 06/09/2011 14:22 - “DISAGIO SOCIALE”
- 23/08/2011 06:36 - SENEGAL : E NOI CHE LO CHIAMIAMO TERZO MONDO
- 23/07/2011 23:12 - IL DISAGIO SOCIALE CHE “VIVE” ATTORNO A NOI
- 14/07/2011 21:28 - ADELCHI DE FILIPPO : “CAMILLA, SIAMO LA TUA VOCE”
- 23/06/2011 11:39 - Mina Welby e Maria Di Nata
- 19/06/2011 02:03 - ADELCHI E PASQUALE : SIAMO LA VOSTRA VOCE
NARRATIVA
RIFLESSIONI
|
LE VOSTRE STORIE
PESCA E ACQUACOLTURA |