Il Ministro per le Politiche Agricole Paolo De Castro ha discusso di alcune problematiche con le Associazioni di Categoria del mondo della pesca professionale, e in particolare i temi trattati sono stati:  fermo biologico; emergenza mucillagine; blue-box.

E' stata  ribadita  la necessità di pervenire a una rapida attuazione del fermo.
 In queste ore si sta lavorando anche all’ipotesi di un parziale indennizzo da corrispondere agli armatori (utilizzando al meglio quanto previsto nel Fep Fondo Europeo per la Pesca e dalla Ue nell’ambito dall’innalzamento del tetto del de minimis).  

Sul fermo  si è prefissato un nuovo incontro, da tenersi il prossimo 8 giugno, che tutti auspicano sia decisivo, ma soprattutto che vengano recepite anche le istanze rilanciate con gran forza dal Compartimento Marittimo di Gaeta, attraverso un fermo obbligatorio per tutti e che venga attuato nel periodo più opportuno per la riproduzione delle specie ittiche.

Sul fronte blue-box si è ribadita la necessità di riprendere il lavoro di verifica richiesto in passato anche dai pescatori della Provincia di Latina, per verificare finalità ed obiettivi, e la garanzia che questa misura di tutela sia accompagnata da altre di garanzia per la categoria, come gli ammortizzatori sociali e l'annullamento degli studi di settore, così come previsto per l'agricoltura, e sulla scorta del fatto che la pesca viene considerato un settore primario e debole, come ribadito dal Direttore Generale nella rivista SFOP Informa.
 
Diventa infine operativo il piano “anti-mucillagine” che porterà a breve alla definizione di macro aree e alla individuazione di interventi ad hoc che terranno conto della gravità del fenomeno nei differenti areali di pesca e dei differenti mestieri. Il Golfo di Gaeta sarà tra queste.
 
L’augurio è infine quello che la Regione Lazio, attraverso l’Assessore Daniela Valentini, recepisca anche le istanze che provengono dal sud ed i suggerimenti a lavorare per aree e sulla base di progetti che cerchiamo in ogni occasione di sollecitare.

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