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“NEGOZIATORI”: LE NOSTRE PROPOSTE VALUTATE A BRUXELLES

Pesca e Acquacoltura - Novità

Accordo preliminare raggiunto dai negoziatori del Consiglio Ue e dell'Europarlamento sulla normativa per rendere operativo l'obbligo di sbarco di tutto il pescato in porto, che in base alla nuova riforma della politica della pesca UE é in vigore dal primo gennaio 2015.  Principale novità della nuova regolamentazione - denominata omnibus in quanto contiene un pacchetto di modifiche ai regolamenti di controllo e misure tecniche per l'attuazione dell'obbligo di sbarco del pescato - é la semplificazione di importanti disposizioni e la riduzione dell'onere amministrativo per pescatori e controllori.

 

Il nuovo approccio avrà infatti come conseguenza di posticipare di due anni l'eventuale applicazione di sanzioni ai pescatori, e l'obbligo per la Commissione Ue di redigere un rapporto annuale sull'attuazione della nuova normativa, in base ai dati che saranno forniti dagli Stati membri.

I negoziatori europei, accogliendo la proposta degli eurodeputati, hanno anche limitato l'obbligo di tenere un registro con tutti i quantitativi di ciascuna specie a bordo (per le catture superiori a 50 kg), ed hanno eliminato quello di separare le catture sottodimensionate in contenitori diversi.

Il testo di compromesso attende adesso il via libera definitivo del Parlamento europeo e del Consiglio che non sarà prima del prossimo maggio.

“Abbiamo scritto, fatto incontri, chiesto il sostegno dei Governatori di altre Regioni, spiegato le Nostre motivazioni, evidenziato le criticità delle ristrettezze per la pesca praticata lungo le coste del Golfo, incontrato Europarlamentari….ci abbiamo provato, come sempre, non lasciando mai nulla di intentato”, dichiara il dott. Erminio Di Nora, Consulente ed Esperto del comparto ittico e già Consigliere del Ministro per le Politiche Agricole Luca Zaia.

www.erminiodinora.com

dott. Erminio Di Nora