I PESCATORI : LA RETE DIVENTA COME UN MURO

L’intervento dell’Associazione Piccola Pesca “La Quercia”

I pescatori della piccola pesca di Formia hanno sollevato tempestivamente la problematica connessa all’innalzamento delle temperature, e quindi alla fioritura algale, una sostanza gelatinosa che si trasforma in un muro che riempie in pochi minuti le reti da pesca, rendendo quasi impossibile la pesca e complicata la pulizia in tempi brevi.

“Le mucillagini non sono di per sé dannose, essendo costituite da polisaccaridi. Il materiale di natura gelatinosa flottando può imbrigliare le particelle in sospensione. La presenza nella colonna d’acqua di discrete quantità di materiale può creare problemi nel comparto della pesca, soprattutto per quella effettuata con reti da posta, per il conseguente intasamento delle reti”, nota tratta da Arpa Emilia Romagna.

Si è finora constatato che uno squilibrio del rapporto azoto e fosforo può indurre nelle microalghe una secrezione di mucopolisaccaridi.

Eventi nel Golfo si sono registrati anche nel 2003, nel 2006 e nel 2008.

http://www.ipv4.it/pocketpc/index.php?uiv_id_notizia=19466

http://www.pubblicitaitalia.com/cocoon/pubit/riviste/articolo.html?Testata=3&idArticolo=6739

I pescatori chiedono:

- che il GAC , Gruppo di Azione Costiera, si interessi di questa problematica attraverso il coinvolgimento diretto della categoria;
- che il Parco della Riviera di Ulisse, avendo sotto tutela circa 100 ettari di mare, renda partecipi anche i pescatori, così come da me richiesto più volte;
- che i Comuni Costieri interessati evidenzino la mancanza di approdi e dei servizi necessari a quanti dal mare traggono il proprio sostentamento;
- che il FEP Fondo Europeo per la Pesca, sostenga anche eventi come questo e/o connessi all’inquinamento;
- che le Amministrazioni collaborino con la categoria per cercare di utilizzare al meglio le risorse rese disponibili dalla UE.

Nota redatta a cura del  dott. Erminio Di Nora su richiesta della categoria