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Fermo Pesca e proposte dal Golfo di Gaeta

Pesca e Acquacoltura - Novità

LA PESCA ITALIANA AL BIVIO
INNOVAZIONE E SBUROCRATIZZAZIONE O …LA FINE

Il Ministro dell'Agricoltura Saverio Romano ha reso noto di aver ottenuto dal Consiglio dei Ministri l'inserimento nella manovra di alcuni punti significativi per il suo dicastero:
- fermo pesca di 45 giorni per consentire la pulizia dei fondali e delle spiagge oltre al ripopolamento dei mari;
- inserimento delle imprese agricole in crisi fra coloro che possono usufruire di contributi.

Si parla infatti di aiuti per circa unmilione di aziende agricole in crisi, di cui settecentomila nel Mezzogiorno.
Al Presidente della Commissione Finanze, On Gianfranco Conte,
abbiamo chiesto di verificare attentamente alcuni punti nodali della filiera legata al mare. Non dimentichiamo che fu proprio l’On Conte a seguire in Parlamento, in piena sintonia con l’ On Giorgio Benvenuto, la proposta di modifica della tassazione agraria sulle aree demaniali, motivo di equità socio-economica e di via obbligata per l’eliminazione del “nero”.

 

Le proposte avanzate sono :

  •   Introduzione di un regime fiscale basato sugli indici di redditività, forfetario, anche per la pesca professionale, proprio in considerazione della scarsità di prodotto dichiarata da tutti i ricercatori del Mondo;
  •   Il riconoscimento di Lavoro Usurante per la pesca professionale con una finestra aperta per tutti coloro che, avendo superato i 60 anni di età e presentato richiesta di demolizione dell’imbarcazione da pesca, potrebbero beneficiare della pensione;
  •   Detassazione per gli investimenti effettuati sulle isole minori da pescatori ed ex pescatori al fine di riconvertire la propria attività diminuendo lo sforzo di pesca e al contempo evitando qualsiasi forma di disagio sociale e di spopolamento utilizzando le misure del FSE ( Fondo Sociale Europeo) per valutare le conseguenze delle misure restrittive sulla popolazione residente e maggiormente sui giovani;
  •   Priorità nell’accesso alla liquidazione del premio per la demolizione per quelle famiglie che hanno “perduto” l’unica fonte di sostentamento legata al capofamiglia, come accaduto il mese scorso a Chioggia;
  •   Immediata applicazione dei regolamenti su pescaturismo e ittiturismo in tutte le Regioni;
  •   Fermo biologico obbligatorio per tutti.

Questi ed altri i punti che abbiamo sottoposto all’On Conte e che nei prossimi mesi saranno portati all’attenzione del Ministro Romano per essere discussi e verificati sul “campo”.

Per portare avanti delle istanze è importante proporre e non imporre, mostrando la realtà in cui oggi intere comunità di pescatori si sono ritrovate a seguito del Regolamento Pesca della UE.

                                                                                          Erminio Di Nora


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