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CANNOLICCHI E VONGOLE

Pesca e Acquacoltura - Novità

MANGEREMO SOLO MOLLUSCHI DI IMPORTAZIONE?

Le draghe idrauliche del Lazio e della Campania dedite alla pesca dei cannolicchi e delle vongole dal 3 giugno sono rimaste in porto.
Infatti non hanno potuto riprendere l’attività a causa del divieto europeo alla pesca entro le 0,3 miglia dalla costa, con gravissime ripercussioni socio-economiche per i pescatori e per le loro famiglie.

Minturno ha scritto la storia della pesca dei molluschi nel Lazio, passando per Ostia e Torvaianica, e oggi si ritrova immobilizzata da una norma che sicuramente è stata redatta senza conoscere le peculiarità del luogo o considerare la tipologia di pesca.

Come evidenzia il “Piano di Gestione Nazionale per le draghe idrauliche e i rastrelli da natante” che il Ministero ha inviato all’UE, l’applicazione del regolamento Mediterraneo (dell’Art. 13 del Reg UE 1967/2006) esclude per il Mar Tirreno il 100% delle attuali aree costiere in cui sono presenti banchi naturali di molluschi bivalvi.

L'Unione Europea impone ai pescatori di esercitare il prelievo dove la risorsa è assente.

Il Piano proposto dall'Italia prevede, con una programmazione definita a livello dei singoli Co. Ge. Vo. ( Consorzi di Gestione delle Vongole), la possibilità di pescare con le draghe idrauliche le vongole fino a 0,1 miglia dalla costa e con i rastrelli da natante, e le telline fino alla battigia, nel pieno rispetto dei principi di compatibilità ambientale.

Quello che molti pescatori si chiedono è  perchè il Piano di Gestione sia stato presentato a Bruxelles in ritardo rispetto a ciò che  ormai da tempo era conosciuto da tutti gli addetti.

I ricercatori di Bruxelles propongono di considerare il Piano di gestione come un “progetto pilota” per un periodo di tre anni.
Si tratta di una fase che consentirà di raccogliere informazioni quali-quantitative sulle catture e sullo stato delle risorse e contemporaneamente avere una valutazione degli effetti sull'ambiente di questi sistemi di pesca.

Il divieto è sicuramente  privo di veridicità scientifica e completamente estraneo alle specificità dello stesso Golfo di Gaeta.

Mantenere l’occupazione per continuare il lavoro conservando le tradizioni di un mestiere artigianale, da regolamentare, contingentato, unico.

                                                                                                               Erminio Di Nora