Notice

Varata la Legge di Stabilità

Legislazione - Decreti

 

Varata in CDM la Legge di Stabilità 2015

Con il Comunicato Stampa 15 ottobre 2014, il Consiglio dei Ministri ha reso noti ieri i contenuti della Legge di Stabilità 2015 approvata nella notte del 14 ottobre scorso. Si tratta di una manovra di ben 36 miliardi di euro, 18 dei quali di riduzione fiscale, finanziati attraverso la spending review, alcuni incrementi di tassazione su perdite finanziarie e agendo sul deficit che passerà da 2,2 a 2,9%. Le principali misure varate dal governo sono:

stabilizzazione del bonus IRPEF da 80 euro;

bonus per famiglie monoreddito con figli;

deducibilità integrale del costo del lavoro dalla base imponibile IRAP;

credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo;

regime forfetario per le partite IVA con reddito annuale inferiore a 15.000 euro;

incremento della tassazione sulle rendite finanziarie dal 20 al 26% anche per fondazioni bancarie e Casse previdenzali;

riconferma dei bonus fiscali sui lavori di ristrutturazione e risparmio energetico;

• decontribuzione dei contratti a tempo indeterminato per i primi tre anni.

 

Compensazione crediti PA con cartelle esattoriali fino al 31.3.2014

Proroga ufficiale al 31 marzo 2014 del termine di notifica dei debiti tributari iscritti a ruolo utilizzabili da professionisti e imprese per la compensazione di crediti maturati nei confronti della Pubblica Amministrazione; questo quanto previsto dal Decreto del Min. Economia e Finanze del 24 settembre 2014, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 236 del 10 ottobre 2014.

Ricordiamo che possono ricorrere a tale compensazione le «imprese titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali, maturati nei confronti delle amministrazioni pubbliche», certificati secondo le modalità previste dai decreti del ministro dell'Economia del 22 maggio 2012 e 25 giugno 2012, «qualora la somma iscritta a ruolo sia inferiore o pari al credito vantato.

 

Start up innovative: chiarimenti delle Entrate

Con Risoluzione 14 ottobre 2014, n. 87 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al requisito alternativo di cui all’articolo 25, comma 2, lettera h), n. 2, D.L. n. 179/2012 ovvero l’impiego da parte della start up innovativa di dipendenti o collaboratori “altamente qualificati”. l'Agenzia delle Entrate ha precisato, come forza lavoro si può considerare anche l'amministratore-socio, a condizione però che sia socio-lavoratore Nella forza lavoro inoltre vanno inclusi gli stagisti se retribuiti, mentre non vanno inclusi i consulenti esterni titolari di partita IVA.

 

 

IRAP professionisti e praticanti retribuiti

La Corte di Cassazione si è pronunciata ancora una volta in materia di IRAP per i professionisti. Con la Sentenza n. 20907 del 3 ottobre 2014 ha stabilito, infatti , che il professionista che si avvale della collaborazione di praticanti retribuiti, deve pagare l’ imposta in quanto in tal caso, si verifica per lui il requisito dell’autonoma organizzazione. Per gli ermellini le spese per prestazioni di lavoro dipendente costituiscono un “quid pluris” rispetto all’attività del professionista, anche se si realizzano con un solo tirocinante retribuito.