Questa Pasqua ho deciso di scrivere una breve riflessione rivolta a tutti coloro che ho incontrato nel mio cammino.
Ciascuno di voi ha lasciato qualcosa di indelebile nella mia anima e nel mio cuore.

Ho imparato a camminare, prima con le stampelle, e poi con un girello, per fermarmi infine a guardare la bellezza della Nostra diversità.
La sofferenza mi ha aiutato a capire, a guardare oltre il “giudizio”.

Sono tanti coloro che si chiedono, e mi chiedono perché vivo senza veli, senza il timore di essere giudicato per la mia apertura sulla fragilità e sulle imperfezioni dell’uomo.
Io Amo vivere in questo modo.

E’ vero, a volte il dolore è grande, la ferita si riapre, il sale brucia, l’aceto penetra nella carne, il sole tramonta. Ma poi tutto si ricompone, rinasce, e il sole risorge.

Non tutti accettano di confrontarsi con questo cammino, ma coloro che hanno percorso questa strada, oggi procedono da soli, senza sostegni materiali, accompagnati unicamente dall’Amore per quelle piccole cose che affiancano la Vita fin dal primo vagito.

Il Dalai Lama dice : L’amore è l’unico mezzo per trasformare gli esseri umani, anche quando sono pieni di collera e di odio. Manifestate tale amore in continuazione, senza cessare, senza cedere, e li commuoverete.

A tutte quelle persone che a volte vivono nell’oscurità della solitudine e della malinconia dedico questa sua frase, simbolo della fragilità umana.

Non scoraggiarti mai.
Qualsiasi cosa accade intorno a te.

Sviluppa il tuo cuore e abbi compassione, non solo per i tuoi amici ma per tutti. Lavora per la pace nel tuo cuore e nel mondo.

Non scoraggiarti mai.
E’ un bellissimo augurio che rivolgo a tutti, anche a me, affinchè la Pasqua viva per sempre dentro di Noi, e attraverso il sorgere del Sole riporti Luce e Serenità nei nostri cuori feriti dall’indifferenza e dall’ipocrisia.
                                                                                             Pace!
                                                                                              Italo