Ecco arrivare l’estate, e con essa i problemi di ogni anno. Una scia di schiuma bianca divide per qualche chilometro il mare in due. Quella stessa scia ha un nome e un cognome, e dopo aver invaso il litorale di Minturno, si dirige verso Formia, e attorno alle 15.00 la raggiunge. Il caldo fa la sua parte, e più aumenta la temperatura, maggiore è il rischio di nuove e numerose fioriture algali.

Le sostanze immesse in mare, sia dall’entroterra che da qualche abitazione o attività industriale, finiscono per creare anossia, mancanza di ossigeno, supportata anche dalla creazione di questo strato gelatinoso che si forma sul fondo, la mucillagine.

Le reti dei pescatori si riempiono, è come muco di colore marroncino, giallastro, che trattiene acqua e appesantisce e sporca le reti, allontanando i pesci. Lo stesso problema di anno in anno peggiora le condizioni del litorale del golfo, ma nonostante ciò, la causa “resta sconosciuta”. Non ha un nome e un cognome l’autore di questo “atto terroristico” verso la Natura. Eppure in campagna elettorale tanti, troppi promettono…..

Tutto resta sempre uguale, anzi, peggiora di anno in anno, e i nostri figli sono costretti a usare creme e saponi per proteggersi da qualcosa che non si conosce, che non si vede. I proclami sono scritti sulla carta, la verità, invece,  è per lo più …soggettiva, diversa per ciascuno.

Il mare è una “creatura” da custodire e curare sempre, in ogni istante della nostra vita, perché dal nostro stile di vita dipende la sua sofferenza, e le “macchie” del nostro comportamento compaiono visibili sulla nostra pelle, e invisibili sull’anima di chi accetta con indifferenza la sua agonia.

A Voi l’impegno di Jeremy Irons in questo video, a Noi il Nostro sguardo oltre l’ipocrisia, una realtà che criminalità e corruzione costruiscono per non farci conoscere la realtà, la verità .

http://www.youtube.com/watch?v=43no0nFxnOc