Notice

MOVIMENTO CIVICO “VIVERE LA VITA”

Comunicazione - Comunicazioni

Lettera aperta indirizzata a:
           UCASM C.N.A  Minturno  Presidente Aristide Contadini
               Confcommercio Minturno  Presidente Franco Guglielmo
               F.A.B. Minturno  Presidente Angelo Tartaglia

In qualità di Operatore del Volontariato e Cittadino di Minturno, dopo aver condiviso con voi manifestazioni ed esperienze di carattere socio-economico molto importanti, sono a chiedervi :

• Il vostro parere relativamente al bando sulle aree verdi;
• Se avete realizzato bozza di un nuovo piano commerciale;
• Quale piano è stato previsto per sostenere le famiglie e le persone bisognose, e coloro che vivono condizioni di disagio socio-economico affinchè non rimangano sole;
• Se sono stati previsti un numero di ombrelloni destinati alle famiglie povere con figli;
• Se si intende proseguire con il progetto “Doni dal Mare”;
• Quali eventuali convenzioni sono state realizzate tra voi e altre strutture utili a rilanciare il settore;
• Quali eventuali provvedimenti sono stati intrapresi relativamente alle problematiche del mare;
• Quali azioni avete intrapreso per verificare eventuali difformità sulle regole della concorrenza;
• Se è stato previsto un piano chioschi, realizzati in legno e facilmente removibili, luogo nel quale prevedere anche un mercatino, come accade anche a Ventotene.

Immaginare di affidare alcune aree pubbliche a singole associazioni, persone fisiche, o cooperative, potrebbe trasformarsi anche in un effetto boomerang, ove non venga previsto un regolamento attuativo idoneo con le opportune priorità.

Le associazioni, ad esempio, non potrebbero, per legge, somministrare  alcunché se non ai soci dell’associazione stessa.

Le cooperative sociali “pure” potrebbero svolgere una serie di servizi, domiciliari e non, se svolti in ATI, Associazione Temporanee di Imprese. Allo stesso tempo la gestione di aree demaniali, potrebbe prevedere l’esposizione dei loro prodotti, la pulizia e la creazione di nuove attività di servizi.

E’ necessario porre attenzione affinchè queste aree siano realmente affidate a coloro che, non avendo reddito, o essendo soci di cooperative sociali, con familiari  diversamente abili, nel loro programma a medio lungo termine, riescano a trasformare il sito in oggetto in un’area che permetta loro di autofinanziarsi, mantenendo al contempo pulizia e decoro  del sito.

Si tratterebbe quindi di mantenere “viva” la Nostra comunità, frazioni comprese, per gran parte dei dodici mesi.
Unire i giovani e gli anziani, persone di diverse culture, attraverso un regolamento che favorisca i raggruppamenti di “imprese”, aiuterebbe a coltivare la dignità e l’orgoglio di vivere nel Nostro Comune e per il Nostro Comune.

L’assistenzialismo deve lasciare spazio all’autogestione e alla rinascita dei valori e degli ideali che erano dei Nostri avi.

Non lontano da noi, il Comune di Latina ha affidato verde pubblico e orto, a un insieme di attori, giovani e meno giovani.
In questo modo nessuno resterà solo, e tutti potranno svolgere un lavoro con dignità.

Prendere parte attiva alla Vita della Comunità è il segnale più importante della Democrazia.

Grato di condividere le mie idee con Voi, utile anche per la crescita della collettività, porgo

                                                                                                 Distinti saluti
                                                                                            Dott. Erminio Di Nora


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