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PERCHE’ SOLO OGGI TANTA POLEMICA SUI SERVIZI SOCIALI?

Comunicazione - Comunicazioni

FORSE PERCHE’ DOBBIAMO IMPARARE AD ASCOLTARE CON GLI OCCHI E A PARLARE CON IL CUORE

FACCIAMO DISTINZIONE TRA POLITICA SOCIALE E ASSISTENZIALISMO

Possiamo anche mettere la testa sotto la sabbia, come si sul dire, ma le condizioni di vita e la mancanza di prospettive stanno fagocitando ovunque e comunque la Voglia di Vivere.

Tutti i giorni assistiamo a omicidi e/o suicidi che troppo spesso vengono ricordati dall’opinione pubblica giusto il tempo della funzione funebre.
Poi, tutto ritorna alla normalità, fino alla “notizia” successiva.

Intanto le Famiglie vengono consumate dal dolore e dalle mille domande.
Pino, un nome di fantasia, la storia di uno di noi, di un uomo lasciato solo dalla mancanza di comunicazione, dall'indifferenza e paura di parlare di una condizione di disagio, sia esso fisico, psichico, economico, o familiare in generale.

Il Mondo virtuale ha lentamente preso il posto di quello reale, occupando spazi nelle case, nelle comunicazioni, nelle scuole, nel tempo libero, ma soprattutto ha artefatto la nostra libertà di pensiero, condizionandola, usando l’arma dello stereotipo, quello dei modelli e delle modelle, dell’immagine a tutti i costi.

Si mostrano ovunque fotografie con  volti e corpi perfetti, che nulla hanno a che vedere con gli esseri umani.

E così la realtà “deve” cambiare anche dentro di noi, per non sentirci DIVERSI.

E quando non ci riusciamo, quando non ci sentiamo adeguati alle richieste della società, quando non possiamo comprare capi firmati, quando non possiamo navigare su internet in tempo reale con un cellulare, quando tutto ci sembra inarrivabile, in quel preciso istante dentro di noi inizia a crescere la mancanza di autostima, inizia a maturare l’idea che siamo soli in un mondo al quale non sentiamo più di appartenere, ci chiudiamo nel nostro guscio e iniziamo a prendere le distanze da tutto e da tutti.

Perché…???

Io non ho la risposta idonea per ciascuno e per tutti, ma quello che ho imparato in questi anni, è senza ombra di dubbio la condivisione di un percorso di Vita, perché solo mostrandosi per quello che si è veramente, possiamo aiutare chi come noi, cerca negli occhi di altri lo stesso sguardo sperduto, e farci  così avvicinare da coloro i quali si sentono più simili a noi e al nostro stile di Vita.

Tutti vogliono viaggiare in prima, canta Liga, ma la prima per quanto mi riguarda, rappresenta solo uno stile di Vita, e mai e poi mai una classe di merito.

Viaggiando in prima si guarda fuori, ma spesso con indifferenza, e poco importa che il treno non si fermi per prendere chi è lì, in attesa di trovare il coraggio di saltarci sopra e iniziare un nuovo viaggio.

Poi, improvvisamente, c’e’ anche qualcuno che non si sente in grado di…, e allora il suo treno si fermerà per sempre.
Questa canzone che vi dedico, ci dedico, appartiene SOLO a chi vive senza maschere, essendo se stesso, sempre e comunque.
Grazie!!!

http://www.youtube.com/watch?v=HHk7a0AIi04

             Italo

     Erminio Di Nora


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