Quando si viene privati della possibilità di vivere i propri figli; quando questa scelta è unilaterale e non condivisa; quando si è costretti ad accettare di non poterli toccare quando lo si desidera o quando loro vorrebbero la tua mano tesa verso di loro; quando tutte queste cose accadono insieme ad altre, si subisce una violenza.

Tante sono le mamme che scelgono questa via; troppe le mamme che non si accorgono nemmeno di quello che vivono i loro figli, prese dalle loro necessità di essere donne.

Tanti i papà assenti prima e/o dopo il distacco; troppi i papà che saltano dalle partite di calcio agli impegni di lavoro.

Ciò che penso è che l’impossibilità di donare se stesso per poter accedere alla porta del cuore delle persone amate, provoca una grande ferita, che seppur rimarginata in parte, gronda il dolore di un padre che ha l’anima lacerata dall’allontanamento forzoso di una parte del suo essere, della sua vita.

http://www.youtube.com/watch?v=2ExXwTYTYOI&feature=g-vrec