Notice

Giuseppe Moscati : l'Amore che guarisce

Comunicazione - Comunicazioni

Moscati era un medico povero.
Sembra un controsenso parlare di povertà nella vita di un uomo che per le capacità, l'ingegno, la fama e la posizione sociale avrebbe potuto avere tutti i beni materiali che poteva desiderare.

Eppure è così: Moscati era povero.
Lo affermano tutti coloro che l'hanno conosciuto, citando particolari di questa povertà.
Non solo non era attaccato al denaro, ma dava ai poveri ciò che aveva; vestiva modestamente ed era la sorella Nina a interessarsi del suo vestiario.
Parco nel cibo, rifuggiva ogni ricercatezza; non aveva carrozze, cavalli, né automobili, come i suoi colleghi. 

Duecento lire per quattro consulti

Il Dott. Francesco Brancaccio narra che Moscati era stato chiamato d'urgenza a Portici per visitare un giovane, che aveva avuto un attacco d'appendicite e doveva operarsi.
Il Professore si oppone energicamente all'intervento e ordina una borsa di ghiaccio da tenere in permanenza sull'addome del paziente.
In quindici giorni torna quattro volte a visitarlo, finché il giovane non si ristabilisce completamente.
Al termine, come onorario, gli viene data una busta.

 

«Il Maestro (racconta il dott. Brancaccio) nella via, assalito da un dubbio esclama:"chi sa quanto mi hanno dato!...", apre la busta: mille lire.
Torna di corsa sui suoi passi e sale dalla famiglia, che si meraviglia al vederlo.
Il prof. Moscati affronta il padre del giovanetto e con cipiglio burbero gli dice: "O siete pazzi o m'avete preso per un ladro!".
Tutti stupiscono, e credendo d'aver dato poco al Professore, il padre prende un altro biglietto da mille e lo porge al Maestro, che con energia lo rifiuta, e cavando dal portafogli ottocento lire, le lascia su di un tavolo, facendo la scala di corsa.
Così un clinico sommo - conclude - per quattro consulti veniva ricompensato con la misera somma di lire duecento!» 

Da questo insegnamento di Vita, alla fine di ogni giornata traggo due conclusioni :

- l'Amore aiuta a guarire dalle ferite se è donato spontaneamente e senza attese di una qualche forma di ritorno;

- chi vive con Amore è fortunato: o ha incontrato il Signore, o ha raggiunto un "sano" grado di "follia" che lo rende immune dagli artifici e dalle maschere di chi nella società vive per interessi personali e in attesa che qualcosa venga data in cambio di una interessata condizione di "amore". 

http://www.youtube.com/watch?v=RBYQqA0grHk&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=SX7NhRwynZY&feature=related


Articoli più recenti:
Articoli meno recenti: