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LUDOPATIA - presto riconosciuta come malattia

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Su questo tema abbiamo promosso da tempo una campagna di sostegno e di collaborazione, in virtù di tante persone che si rovinano con il gioco d'azzardo,
con serie conseguenze che influiscono sull'unione e sulla serenità della famiglia.
Presto la ludopatia, come accade da trent'anni negli Stati Uniti, sara' considerata una malattia.
Lo precisa il Ministro della Salute Renato Balduzzi.

"Faremo - spiega Balduzzi - come negli Stati Uniti e la ludopatia sara' inserita presto nell'elenco delle malattie.
Cambiera' tutto: ci sara' prevenzione, assistenza, verranno rafforzati i servizi nelle Asl.
Sara' una svolta profonda.
Il contrasto al gioco d'azzardo crescera' e sara' forte come quello all'evasione.
Non resteremo a guardare mentre i videopoker stravolgono la vita delle comunita'".

L'obiettivo principale resta quello di difendere le famiglie e i giovani in particolare dai rischi del gioco d'azzardo:
"Bisogna dire loro che giocare e' pericoloso, che il gioco rischia di diventare una malattia, che cosi' ci si rovina, ci si massacra".

Stando ai dati forniti dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), la ludopatia coinvolge il 3% della popolazione adulta, ovvero un milione e mezzo di italiani.

Questo rappresenta uno dei motivi che ci aveva spinto a lanciare la proposta di un centro Interforce tra le Forze di Polizia presso il Comune di Minturno, capace di recepire le istanze e di tradurle immediatamente in fatti concreti.


                                                                                    Erminio Di Nora