Il “Popolo” non è UN’ENTITA’ ASTRATTA A CUI DARE FORMA SOLO DURANTE LA campagna elettorale: le Genti vanno vissute sempre e comunque. Il tempo dei piaceri e delle cortesie personali deve lasciare spazio al rinnovamento culturale, all’equità sociale, alla democrazia senza intermediari.

Per fare questo io non porterò testimonianze di professori e professionisti, di universitari e cattedratici, ma al contrario questi siederanno dalla parte degli uditori, e ascolteranno le persone che con me in questi anni si sono accompagnate in lotte per la salvaguardia e la tutela dei diritti, siano essi genitori, figli, nipoti, nonni, ricchi o poveri.

I panni che distribuisco vengono spesso da persone benestanti, ma anche dalla classe media, e lo stesso vale per gli alimenti.

Non ho mai avuto una mia associazione perché ritengo che bisogna unire e non ulteriormente frazionare i bisogni, le persone, il Popolo.

Con me vedrete gente comune che ha lottato e lotta per guardare oltre il pasto “donato” per oggi dal politico di turno.

In Kenya abbiamo mandato le reti per insegnare a pescare non solo con le lance l’arco e le frecce, e non pesce già cotto o pescherecci che avrebbero potuto distruggere l’ecosistema marino. Questo per dire che il clientelismo ha impoverito tutti noi, la nostra cultura, le nostre tasche, il nostro Amore per gli altri, il nostro lavoro.

Il mio sito è un mezzo per comunicare che esistono persone che desiderano condividere la propria esperienza di Vita e per confermare che alcune difficoltà si possono superare solo con la condivisione.

Le storie non sono mai una uguale all’altra eppure tutti chiediamo “un mondo migliore” MA IN POCHI SIAMO DISPOSTI A IMPEGNARCI FATTIVAMENTE (OGNUNO CON IL PROPRIO CONTRIBUTO, PICCOLO O GRANDE CHE SIA…..) AFFINCHE’ SI POSSA INIZIARE UN CAMMINO DI RINNOVAMENTO SOCIALE SU CUI COSTRUIRE UN FUTURO MIGLIORE PER NOI E PER LE GENERAZIONI FUTURE.