Quel giorno Politica si alzò per recarsi a scuola.
 
Quando si rese conto di conoscere già tutto, iniziò a parlare.
La gente la ascoltava.
 
Dopo qualche anno Politica continuava a girare e a parlare accompagnata da autisti, guardie del corpo, viaggiando in grandi macchine lussuose e con il jet personale.
 
Gli abitanti del luogo però non avevano avuto nessun miglioramento dalle promesse di Politica. Iniziarono così le proteste di alcuni, stanchi di sentir parlare al futuro.
Allora Politica disse loro : voi lavorerete con me.
 
Uno di questi, però, non era in cerca di uno stipendio, ma sognava di veder migliorare l'ambiente nel quale viveva, e quindi l'intera collettività.
Non accettò il lavoro e continuò con la sua protesta.
 
A sinistra pensavano che fosse di destra, e a destra il contrario.
Dal centro lo vedevano troppo distante da una linea diplomatica dell'alternanza.
 
Il suo unico riferimento era il senso dello Stato.
Quando Politica capì dove quel folle idealista volesse arrivare disse : da domani  "io sono lo Stato".
 

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