Non basta una giornata per …..dimenticare.

Lui – Maria ci hanno messo in cassa integrazione, e ora come cazzo la paghiamo la rata del mutuo?

Lei – Amore in qualche modo faremo. Posso chiedere aiuto ai miei genitori.

Lui – Ma che cazzo dici. Sei proprio una serva, questo sei. ( schiaffo )

Lei – Calmati, vedrai che troveremo una soluzione ( intanto lui beve un bicchiere di vino ).

Lui – Vedi quello che cazzo devi fare con la tua dote e l’oro dei bambini. Porta tutto al banco dei pegni.

Lei – Dai, porterò solo le mie cose così i bambini conserveranno un ricordo della loro comunione.

Lui – (continua a bere e le sputa addosso del vino)

Lei – Amore, ci sono i bambini di là, stai calmo.

Lui – Vieni qua ( la prende per i capelli  e dopo averle ridotto i vestiti a brandelli abusa di lei che silenziosamente e sommessamente subisce).

Il  viso di Maria è diventato una maschera di dolore, impotenza e rassegnazione.

Veste spesso una maschera, un sorriso stampato e un po’ di trucco per nascondere le ferite dell’anima.

I suoi occhi però sono sinceri, veri, profondi, e osservandoli attentamente si può leggere la storia della sua vita.

Ma a tanti non piace guardare “oltre” e condividere il peso di questo viaggio terreno.

La fortuna? Chissà!?! Forse non esiste per tutti.

Buona Vita e…mettiamo da parte l’indifferenza!

Italo