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La Paura di Vivere

Riflessioni - Riflessioni

“Paura” di Vivere???

Le incertezze sempre maggiori che si manifestano attraverso le proteste di piazza e i disagi interiori molto forti, non fanno che produrre un solo ed unico effetto: paura!

Il timore che nasce e cresce dentro i giovani acuisce anche il distacco con la “vecchia” generazione, quella che si vede garantita una pensione, che può crescere i propri figli, uscire per mangiare una pizza, vivere dignitosamente.

Chi definisce i giovani con appellativi che demoliscono la loro già fragile autostima interiore, non è certo di aiuto alla Società.

 

 

Il “qui ed ora” è un concetto che rispetto, una riflessione che spesso faccio a voce alta con tante persone “sole” che non riescono a guardare oltre quel recinto che hanno edificato per proteggersi dalla Vita.

Perché il disagio psichico è in aumento?

Perché i giovani si lasciano andare ad emozioni che svaniscono spesso insieme al loro futuro?

Perché gli anziani si suicidano dopo aver visto figli e nipoti, eterni precari, vivere al limite del rispetto per se stessi?

Perché si considera così superficialmente l’allontanamento dalla realtà e il piegarsi sotto il peso del mondo virtuale dei social network?

L’isolamento sta producendo tanta rabbia che in molti casi viene rivolta verso se stessi, rabbia che riduce l’uomo a semplice sfruttatore naturale delle risorse della Terra e che si trasforma in distruzione e predazione senza “prigionieri”.

Tutto viene “consumato” : è il Tempo del Consumismo, è l’ora in cui l’Uomo può rialzarsi per aiutare il proprio vicino per sostenersi l’un l’altro se intende sopravvivere a se stesso, è il momento della scelta.

Il tatuaggio di quel giovane “guerriero” rappresenta la massima espressione del disagio interiore!

 

I Centri di accoglienza psichiatrici vedono ospiti sempre più giovani, prede di quella droga chimica che ha cambiato i loro centri di connessione al Mondo.

La Paura è diventata padrona delle Nostre Vite, Regina suprema, risposta naturale ai cento comportamenti autolesionisti dell’essere umano.

Gli occhi spenti non hanno né colore e né sapore, non si incrociano gli uni con gli altri: regna oramai indisturbata l’Indifferenza!

Tutto accade mentre la Politica continua a nutrire la propria Anima attraverso una flebo attaccata a una vena all’interno della quale scorre il sangue della speranza del cambiamento e del rinnovamento dello Spirito.

Con Amore indefinibile

Erminio Di Nora

Italo