AL COMUNE DI MINTURNO

MAGGIORE ATTENZIONE AL DISAGIO SOCIALE

Viviamo una realtà difficile e complessa, dove l’aumento del “gioco” ha fatto probabilmente lievitare i debiti e il consumo di alcool e droghe. La conseguenza diretta è la destabilizzazione di tanti, troppi nuclei familiari catturati dal vortice dell’indifferenza e dell’omertà sociale e istituzionale.

Ovviamente la mancanza di un posto di lavoro, e quindi la riconquista della dignità, fa la parte del leone in un contesto al confine tra la vita reale e quella costruita su un click con tanti mi piace e centinaia di macchinette capaci di divorare in pochi minuti migliaia di euro, stipendi interi e addirittura debiti contratti con lo scopo preciso di vincere per riscattare le perdite passate.

Leggo che forse si contano su un dito di una mano i politici che si occupano di arginare fenomeni di disagio socioeconomico in costante aumento.

Ma se il Comune, il Sindaco, i Servizi Sociali devono rispondere a decine di richieste di aiuto di ogni genere, perché non si realizza un programma di ricostruzione sociale in collaborazione con le Forze di Polizia e quella parte della Magistratura sensibile a simili problematiche.

Il popolo degli indifferenti è numeroso, ma diminuisce di una unità ogni qualvolta il problema coinvolge direttamente un familiare.

E’ fondamentale ascoltare, filtrare, e tradurre in atti concreti le richieste di aiuto che vengono dall’esterno delle nostre mura domestiche.

Come il Sacerdote rappresenta un Messaggero, un Ponte tra la Terra e il Cielo, il Politico dovrebbe raccogliere le istanze e convertirle in fatti, in proposte, cercando di metterci la faccia per rispondere anche a tutti coloro che hanno creduto in lui attraverso il Voto Libero e Democratico.

Noi possiamo fare la Nostra parte, il Politico la sua, per quanto riguarda la Chiesa sarebbe opportuno che le Parrocchie non divengano a loro volta un’ulteriore elemento di frazionamento.

Per questo bastano i politici che per essere eletti spesso puntano a dividere le frazioni.

Il Comune è Unico, e lo stesso vale per i diritti e i doveri.