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I proclami della Volpe

Riflessioni - Riflessioni

Non per offendere la Volpe, stupendo animale che ancora oggi vive nei dintorni di questo splendido Comune, ma ci sono casi in cui “qualcuno” pensa di essere veramente furbo, o forse immagina che tutti noi viviamo dormendo, immersi in un mondo talmente narcotizzato, da non avere più neanche le forze per reagire.

Fosse per me, la Volpe farebbe la fine del gatto dopo aver consumato le sue sette vite J .

Usa il megafono per amplificare il suo richiamo, anzi, il suo canto.

 

Una volta trovata la preda, la ferisce, trascinandola nella tana, e consumandola lentamente.

E così, la Volpe, seppur ferita dai cani, guardiani attenti del bene comune, ha organizzato un piccolo esercito di Volpini, che silenziosamente si aggirano per i boschi, e con metodi che nulla hanno a che vedere con l’istinto animale di sopravvivenza. Con insistenza e determinazione, circondano e disorientano le loro prede.

La furbizia si trasforma poi in cattiveria umana, quando le prede, una volta clonate, diventano piccoli burattini nelle fauci rabbiose di “mamma” Volpe, che tiene tutti in vita unicamente per indurle al suicidio collettivo, dopo aver tolto loro rispetto e dignità.

No, non ho la presunzione di voler assomigliare a Esopo, e neanche a Bennato,  ma certamente questa favola non manca di valore morale e umano, e neanche di piccole verità celate dietro le maschere che abilmente la Volpe è capace di indossare nei suoi più disparati travestimenti.

http://www.youtube.com/watch?v=YoBuv7HR-Fw