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Il suicidio del Natale

Riflessioni - Riflessioni

Ci sono dolori e ferite invisibili, grondanti di sangue, ma pur sempre nascoste e improbabili da essere comprese dal mondo degli scettici.
Si nasce e si vive per un ideale.
Un bel giorno qualcuno lo spinge, e quel sogno va giù in mille pezzi.

Il cuore e l'anima si aggrappano l'un l'altra, facendosi forza per restare in piedi, per non mollare, lasciando che la vita continui il suo corso.

Allucinazioni e ricordi si accavallano dentro un bicchiere di vino, mentre il camino lancia scintille di mille colori, che come meteoriti spiccano il volo verso la libertà.

Il cielo sta crollando, frantumandosi in milioni di piccoli pezzi.
Tutti si spostano di qua e di là per evitare di essere colpiti, ma il passato ritorna, e come un dinosauro calpesta le nostre identità.

Uguali per sempre, recita una scritta fuori un palazzo, tutti uguali dopo la morte, ribadisce il rintocco dell'orologio della torre.

Tirando giù le stelle abbiamo reso il cielo buio, aprendo le porte all'oscurità, dimenticando l'Amore del Natale.

Nasce un bambino, ma se non è nostro figlio, può vivere nell'indifferenza della cecità del nostro cuore e della nostra anima. 

Buon Natale !!!


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