L'ex Vescovo di Bruges autoesiliatosi forse in qualche luogo della Terra non può però fermare il tempo, nè farlo tornare al giorno in cui "forse" commise la sua prima violenza sui bambini.
Nella settimana che ci avvicina alla Pasqua la cosa incredibile alla quale non posso sottrarmi è una breve considerazione.
Non riesco proprio a immaginare una Chiesa fatta da un "codice" di un diritto che certo non si chiama VANGELO.
Un tempo anche coloro che si macchiavano di reati infamanti venivano crocifissi, e non solo gli schiavi o gli eretici considerati tali in quanto menti pensanti e non meri esecutori di atti e volontà di casta.
Oggi i bambini vittime di pedofili della Chiesa soffrono e pagano per qualcosa che non gli appartiene.
Cosa accade invece a coloro che trasformano una creatura del Signore, un messaggero di Amore, come ci insegnano le Parole di Gesù,in una vittima innocente di una violenza che probabilmente non vedrà mai punito il materiale esecutore?

La Chiesa è fuori dalle mura dell'indifferenza e non protetta da un codice.
La Chiesa è per la strada, ovunque ce ne sia bisogno.
Non ricordo Gesù imprenditore di "case del signore".

Ciò che mi hanno insegnato è diverso da quello che oggi vedo e sento.

L'INDIFFERENZA STA RIPORTANDO GESU' SULLA CROCE!!!

http://www.youtube.com/watch?v=kzQtIZCGM4k