C'era una volta un bambino,muoveva i primi passi verso la vita, l'amore dei suoi genitori infondeva in lui l'energia della vita.
Quel piccolo fiore cresceva di giorno in giorno guardando alla vita con occhi fiduciosi, giocando con i suoi piccoli amici stringeva le sue prime amicizie e i suoi pianti.
 
Mamma gli diceva sempre di essere buono con tutti perchè cosi gli altri avrebbero fatto con lui, gli diceva di pregare ogni sera il Signore. Quando faceva un brutto sogno è perchè il risveglio sarebbe stato più dolce.

Passavano gli anni, il suo primo giorno di scuola, le sue paure ma la purezza e l'ingenuità impagabile di quegl'anni. L'estate e il mare e il suo primo amore che fortificava il cuore di quel piccolo uomo. Disteso sulla spiaggia con gli occhi rivolti al cielo sognava il film della sua vita e guardava fiducioso ogni cosa attorno a lui non conoscendo ancora il Sentiero.

Conobbe il dolore quando perse sua madre, l'amarezza dell'abbandono dei suoi "amici" ma porgeva sempre la mano a chi la chiedeva.. e la sua mamma da lassù lo guardava.
Come in ogni bella storia il suo Papà lo guidava in ogni passo dandogli la sicurezza ed i consigli che nella sua durezza di uomo forte a volte lo impaurivano.

L'amore di un padre e l'onestà dei suoi sentimenti erano profondi come i valori che gli inculcava e che gli sono rimasti, ma effimero ed a volte costruito è il rapporto che si ha con il mondo.

Oggi quel bimbo è padre anche lui,conosce e vive la vita con tutte le sue avversità. La fede è grande ma le domande ed i perchè ancora di più. Sogna ancora che una stretta di mano possano risolvere i mali del mondo, guarda negli occhi dei suoi figli e spera che non debbano restare bambini per essere felici.

E' un ipocrita?

Forse un sognatore, convinto che un giorno sul Sentiero della vita di ognuno di noi ci siano più fiori da raccogliere che lacrime da asciugare....

Lassù qualcuno lo ascolta!
 

ARI

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