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Pestato da americani ubriachi

Le vostre storie - Le vostre storie
lImageLoro ottengono perdono giudiziario, lui paga le spese
In lotta per il proprio riscatto
Dal passato di droga all'attivismo di oggi, l'esempio Di
Mambro
Image Stefano Di Mambro è un giovane trentatreenne nato e
residente a Formia. Una vita "difficile" e un riscatto
personale, partendo da una vittoria su se stesso. Una
gioventù alla rincorsa di qualcosa che non si vedeva se
non nelle mistificazioni di ciò che altri ragazzi volevano
far vedere. Racconta al cronista Stefano Di Mambro: "Ho
trascorso circa quattro anni di vita nella Comunità Exodus
per comprendere e capire con Don Antonio Mazzi e i tanti
ragazzi che mi hanno accompagnato in quel percorso, cosa
fosse la vita, quella vera, e non quella che le "sostanze"
facevano vedere, e intraprendere un percorso anche di fede.
Non rinnego nulla del mio passato e neanche del presente".
Ed è per questo che, con il suo aiuto, siamo qui a
scrivere la sua storia come servizio agli altri, in
particolare i giovani a rischio. Riprende: "Nel 2004,
circa tre anni fa, ero dipendente, con la qualifica di
maschera al Cinema Teatro Ariston di Gaeta. Due ragazzi
minorenni americani entrano nel locale con spirito
goliardico, ma anche con una buona dose di malcostume.
Prendono in giro la cassiera e poi si dirigono in bagno.
Lì, dopo aver dato sfogo ai loro bisogni corporali,
pensano bene di usare i loro escrementi per imbrattare le
mura del bagno. All'uscita del locale, dico loro che non
erano modi urbani e che non avrebbero più fruito del
bagno. Nel frattempo mi prodigo nel pulire i servizi
igienici. Dopo aver terminato, esco per cambiare i
manifesti, come ogni sera, mettendo quelli della
programmazione del giorno successivo. In quel momento, avevo
soltanto da poco ricordato loro che non avrebbero più
fruito del bagno, i due mi aggrediscono e mi malmenano,
procurandomi danni visibili, come confermato da molteplici
referti medici. Circa dieci giorni fa i due ragazzi hanno
ottenuto in sede penale il perdono giudiziario. In quella
occasione avevo subito le botte senza reagire per evitare
che in aula emergesse il mio passato di ex tossicodipendente
e potessi divenire imputato per rissa. Ora mi ritrovo a
essere parte lesa, ma a dover pagare il mio legale, le spese
processuali, e temo anche per le ricadute sul processo
civile". Ma Stefano Di Mambro in questi anni ha
partecipato in più occasioni a riunioni rivolte al
sociale, incentivando i giovani a credere nello stato e
nella giustizia. L'ultimo evento al quale partecipa come
ospite d'onore risale alla manifestazione tenutasi a
Scauri "Cozzafest - Fuori dal Guscio", invitato dal suo
amico Erminio Italo Di Nora. In quella occasione Stefano
parlò del suo percorso, della fede, dell'amicizia. Questo
nel suo poco tempo libero, perchè fa ora come professione
il pescatore.. "Intendo - conclude Stefano - dare un
segnale inoltrando questa mia storia tramite le pagine del
quotidiano  alle trasmissioni televisive
Striscia la Notizia su Canale 5 e Le Iene su Italia 1,
perchè oltre al risarcimento economico ne esiste uno più
alto, civile e morale. E intendo ottenerlo anche per mia
moglie che è al mio fianco e per il figlio che stiamo per
avere".


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