La mia storia inizia qui, in questo paese chiamato Sudditanzia,
dove il vero Re è sempre stato un altro, il Capo dei Capi di Pistoccia,
uno Stato nello Stato, una città nel paese, un cuore nel cuore.
Mi chiamo Zeta, e sono così come mi vedete :
.....appunto, così!!!

Durante la mia infanzia partii per un Mondo migliore,
ma la strada aveva talmente tante indicazioni confuse,
che non sono mai riuscito a trovare questo fantastico posto.
Nulla era cambiato a Sudditanzia al mio ritorno,
e i Re che si erano succeduti sembravano usciti da un libro delle favole,
manovrati dal solito burattinaio, un Mangiafuoco senza scrupoli.

I consiglieri del Sovrano erano figli e fratelli, una specie di Casta.

Non lontano, nel Regno confinante, Re e Capo dei Capi erano invece la stessa persona,
più volte clonata per non far perdere ai sudditi l'immagine di un uomo forte e senza scrupoli.

L'insurrezione? Non sarebbe mai potuta avvenire
perchè la Casta si allargava seminando odii e rancori ovunque allungasse i suoi tentacoli,
dividendo intere famiglie, attaccando loro flebo per succhiarne via il sangue come vampiri.

I mercenari erano ormai tanti, ma...un bel giorno,
l'ingordigia di questi Capi, divenne lo strumento per la loro stessa fine.

Arrivò in paese un uomo molto ricco e potente.
Iniziò così ad assoldare tanti uomini per farne un esercito.
Ma cosa accadde? che come nelle Compagnie di Ventura, i soldati erano sempre gli stessi.
E fu così che il ricco uomo d'affari riuscì a occupare tutti gli spazi senza combattere,
semplicemente comprando ciò che voleva, chi voleva, come voleva.

E quanti cercavano di ostacolarlo?
Venivano coinvolti in scandali di Corte o scomparivano in missioni segrete oltre gli oceani.

Ora Sudditanzia è un posto veramente tranquillo, e sapete perchè?
Nessuno vede e sente niente, ma soprattutto,
nessuno ne vuole sapere di vedere e sentire, e di parlare manco a dirlo.